Ladispoli, un Comune a 5 stelle

ladispoliLADISPOLI – “E’ un altro risultato che conferma la bontà del lavoro svolto dall’amministrazione comunale anche nei settori che più da vicino interessano i cittadini ed il futuro delle nuove generazioni. Siamo orgogliosi che Ladispoli sia indicata a livello nazionale come un un comune a 5 Stelle”.
Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha commentato la notizia giunta dalla segreteria organizzativa del Premio Comuni a 5 stelle, un riconoscimento estremamente prestigioso che da quattro anni l’Associazione Comuni Virtuosi assegna agli enti locali che si sono distinti in settori vitali come ambiente, ecologia e gestione del territorio. All’edizione 2010 avevano partecipato 150 progetti.
“Il nostro comune – ha spiegato Paliotta – ha vinto il primo premio nella categoria nuovi stili di vita. La giuria ha infatti riconosciuto come vincente l’iniziativa di sostenere attivamente una raccolta di firme organizzata da molte associazioni e tesa a chiedere che l’acqua non venga privatizzata. L’acqua del sindaco, così come si legge nella motivazione del riconoscimento, è un bene che l’amministrazione di Ladispoli ha difeso mettendo in campo iniziative concrete. Su tutte, il voto con cui il Consiglio comunale ha deliberato che l’acqua debba rimanere un bene pubblico e non privatizzabile. Inoltre, il premio e’ anche un riconoscimento per l’ottima gestione dell’acqua pubblica e per il rapporto tra basse tariffe e qualita’ del servizio reso dalla Flavia Acque. E’ un premio che ci spronerà a lavorare ancora più assiduamente per tutelare i diritti dei cittadini”.
La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 26 settembre, a partire dalle ore 10.30, presso la sala consiliare del Comune di Bisignano in provincia di Cosenza.
“E’ un anno particolarmente ricco di soddisfazione per il nostro comune – ha concluso il sindaco Paliotta – ricordando che pochi mesi fa Ladispoli era stata inserita tra i 69 comuni che hanno rispettato il Patto di stabilità 2008 e ricevuto dal Ministero dell’economia, così come stabilito dal decreto ministeriale del 22 gennaio 2009 e pubblicato successivamente sulla Gazzetta ufficiale, un vantaggio per la loro virtuosità”.