Ladispoli. Tutta la verità sulle scie chimiche

scie chimicheLADISPOLI – L’Associazione Culturale “In Cammino Onlus” e “CoNosci”, il Comitato no scie chimiche in Italia, con il patrocinio dell’Associazione alla Cultura e allo Spettacolo, organizzano per sabato 30 aprile 2011 un convegno sulle scie chimiche dal titolo “Veleni in cielo, malattie in terra- Scie Chimiche”. L’appuntamento è dalle ore 15:30 alle 20:00 all’Aula Consiliare del Comune di Ladispoli, Piazza Falcone 1.
Durante l’evento, dopo il saluto dell’Assessore Daniela Ciarlatini, si succederanno le relazioni di decine di esperti, a partire dalle riflessioni di Stefano Pallagrossi (Consensocomisco) con “Una visione olistica dei fatti attuali. A cosa servono le scie chimiche?”; seguirà  Mina Capobianco (Essere niente) che riferirà su “Essere cosciente nella verità”. I primi due relatori metteranno in correlazione le operazioni militari con la coscienza delle persone illustrando gli aspetti geopolitici, culturali e sociali dell’evoluzione dell’individuo. Il dr. Francesco Grossi (collaboratore UNI 3-Roma) relazionerà poi su “Il terremoto in Giappone”, il dr. Gian Pio Viti (Dermatologo) parlerà del “Carbone utilizzato in un territorio già compromesso” e il prof. dr. Giuseppe Altieri (Ordinario di fitopatologia) esporrà l’argomento: “Agricoltura biologica: questione di interesse strategico nazionale e personale”.
Questi e altri interventi aiuteranno a capire “quale difficoltà esiste nella tutela della salute e dell’ambiente e che –spiegano gli organizzatori – forse sono proprio le Istituzioni a non rispettare le leggi!”. A questo proposito l’intervento dell’On. Dr. Domenico Scilipoti (Parlamentare e medico) disserterà su “Lo Stato e le Istituzioni a difesa dei diritti, dei cittadini e dell’ambiente” cercando di capire se effettivamente in Italia si vive ancora in uno Stato di diritto o no.
Altri interessanti interventi illustreranno i rischi ambientali e di salute legati alle operazioni militari di aerosol chiamate comunemente “scie chimiche” e alcune tecniche di prevenzione della salute. Infine il prof. dr. Michele Trimarchi, già candidato Premio Nobel per la Pace, ragguaglierà sul tema “L’integrazione delle scienze al servizio dell’uomo e dell’ambiente” introducendo i presenti nella complessità del comportamento umano cercando di spiegare quanto sia difficile l’amor proprio, il rispetto per se stessi e per gli altri e tutte le forme di violenza che ne derivano per la mancanza di consapevolezza.
“Tutto il convegno – scrive Raffaele Cavaliere, promotore dell’evento – è incentrato sul far emergere la responsabilità individuale e collettiva di noi tutti nell’accettare la distruzione sistematica del mondo. Le leggi che autorizzano i militari ad eseguire queste operazioni finalizzate al controllo climatico e altro, sono coperte dal segreto di Stato perché? Forse le scie chimiche sono palesemente anti-costituzionali! Com’è possibile l’omertà delle Istituzioni, dei Politici, degli scienziati consenzienti e dei ‘mass-media di regime’?”. Tutti i relatori, dai diversi punti di vista, cercheranno di dare rispondere a queste domande per far accrescere le conoscenze sul fenomeno, la consapevolezza e la responsabilità personale nel tollerare gli abusi contro la vita.
Chiunque sia interessato a questo fondamentale e attualissimo dibattito scientifico-umanitario è invitato a presentarsi al convegno di sabato.