Ladispoli. Smaltimento inerti, il Comune ricorre al Tar

RifiutiLADISPOLI – “L’Amministrazione comunale sta intraprendendo tutte le azioni necessarie per evitare l’ampliamento del progetto di smaltimento inerti e verdi ai Monteroni, in una zona che deve mantenere la sua naturale vocazione agricola e agrituristica”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha annunciato che il Comune di Ladispoli ha presentato un ricorso al Tar contro la Regione Lazio per l’annullamento della determina nella quale si dichiarava non necessaria la valutazione di impatto ambientale. Una decisione che arriva a pochi giorni dalla decisione del Consiglio comunale che ha confermato il parere non favorevole all’ampliamento dell’impianto espresso dal sindaco Crescenzo Paliotta sia durante la Conferenza dei servizi che nell’incontro con i tecnici dell’Assessorato all’ambiente della Provincia di Roma.
“Una copia dell’atto – ha proseguito Paliotta – è stata inviata anche ai componenti della Conferenza Unificata Stato-Regioni che in queste settimane sta valutando il progetto di ampliamento dell’impianto tutt’ora esistente. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Ladispoli è quello di mantenere inalterata una porzione di territorio comunale ad integrale vocazione agricola ed agrituristica, interessata da numerose attività agricole come la coltivazione di ortaggi e da aziende zootecniche per la produzione di latte ad alta qualità. Sempre in quella zona sono presenti diverse aziende agrituristiche ed importanti siti archeologici e culturali. Nelle immediate vicinanze ci sono, inoltre, numerose abitazioni alcune delle quali a meno di cento metri e, per concludere, la totale inadeguatezza della rete viaria a sostegno di un traffico veicolare pesante. L’Amministrazione comunale non vuole assolutamente variare la destinazione urbanistica dell’area e la programmazione comprensoriale che prevede nel breve la nascita di un impianto di compostaggio comprensoriale presso l’attuale discarica di Cupinoro”.