Ladispoli. Referendum: appello di Paliotta per il sì all’acqua pubblica

PaliottaLADISPOLI – “Il risultato dei referendum del 12-13 giugno sarà importantissimo per vari aspetti e su tematiche di fondamentale importanza. In particolare quello che consentirà ai Comuni di mantenere la gestione pubblica dell’acqua avrà risvolti su un ser-vizio fondamentale. Per quanto riguarda Ladispoli oggi possiamo contare su un servizio idrico con tariffe che sono tra le più basse della Provincia di Roma. La gestione Comunale attraverso la Fla-via Acque consente di avere una risposta rapida alle richieste degli utenti. E’ per questo che invito tutti ad andare a votare ed esprimere un si al mantenimento della gestione pubblica dell’acqua. L’ingresso dei privati porterebbe sicuramente a tariffe più alte e ad un servizio, anche fisicamente più lontano dalle necessità della nostra città.” Accogliendo l’invito del Comitato referendario di Ladispoli 4SI, il Sindaco Crescenzo Paliotta rinnova l’appello al voto alla cittadinanza. Lo aveva già fatto al Gazebo durante una manifestazione sull’acqua pubblica con la partecipazione, tra gli altri del Direttore della Flavia Acque s.r.l dr. Vittorio Vallecchi che ha illustrato in piazza il funzionamento del servizio, la qualità dell’acqua che esce dai nostri rubinetti – monitorata costantemente dalla Asl- il pronto intervento in caso di guasti, il bilancio economico in attivo e quindi con un utile che va direttamente al socio unico che è appunto il Comune. Se in linea di principio tutti si dichiarano d’accordo che non si può trarre profitto da un bene primario e naturale come l’acqua, per Ladispoli c’è una doppia motivazione. “Se dalle urne del 12 e 13 giugno non passasse il sì all’acqua pubblica – prosegue Paliotta – lo scenario, detto in sintesi, sarebbe il seguente: per legge qualunque privato potrebbe entrare nella gestione idrica con una quota del 40% e un 7% garantito sull’utile. E non basta: il discorso vale anche per tutti quei ‘servizi pubblici di rilevanza economica, quali ad esempio la depurazione, le fognature, i rifiuti.