Ladispoli. Paliotta: “Salveremo Porto Pidocchio a tutti i costi”

barcheLADISPOLI – “Se la Regione Lazio continuerà ad essere latitante sarà il Comune ad intervenire per i lavori urgenti di dragaggio della sabbia da Porto Pidocchio”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta ha rassicurato i pescatori che questa mattina hanno manifestato in piazza dei Caduti perché l’approdo è diventato pericoloso e inagibile a causa della sabbia che ha ormai ostruito l’ingresso al porticciolo.
“Non possiamo abbandonare queste famiglie – ha proseguito Paliotta – al loro destino anche se la Pisana ignora completamente il problema. Nei giorni scorsi abbiamo inviato alla Regione Lazio tutta la procedura per richiedere il finanziamento per effettuare i lavori di dragaggio con la massima urgenza ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta. La situazione di Porto Pidocchio è a dir poco drammatica. La relazione della Polizia Locale parla chiaro i cumuli di sabbia che si sono depositati sulla foce dell’approdo impediscono sia l’ingresso che l’uscita delle barche. Come già ribadito questo non costituisce solo un gravissimo danno per le circa venti famiglie che vivono di pesca. Porto Pidocchio è anche annoverato tra i portolani, il libro che riporta tutte le descrizioni della costa e, quindi di tutti gli approdi. Per cui se un’imbarcazione decidesse di approdarvi si troverebbe in grande pericolo. A chi dice che Porto Pidocchio non è un vero porto voglio anche ribadire che questo approdo si trova sul piano regolatore di Ladispoli. Non servono varianti urbanistiche per fare dragaggi o per fare barriere che proteggano l’approdo: basterebbe una barriera uguale a quella fatta a sud dello sbocco del Vaccina. L’obiettivo prioritario ora è quello di risolvere nel più breve tempo possibile la situazione di Porto Pidocchio: e questo avverrà con o senza l’aiuto della Regione Lazio”.