Ladispoli. Il mais si semina solo dopo il 2 giugno

LADISPOLI – L’Amministrazione comunale rende noto che i maidicoltori di Ladispoli potranno procedere alla semina del mais solo dopo il 2 giugno. Secondo il modello previsionale elaborato dal Dipartimento piante dell’Università della Tuscia, infatti, la presenza di larve dannose di Diabrotica Virgifera Virgifera nel terreno raggiungerà il 100% probabilmente intorno al 1-2 giugno pertanto si potrà procedere alla semina del mais non prima di quella data.
Con determinazione dirigenziale del 6 agosto 2010 la Regione Lazio ha stabilito le misure fitosanitarie d’emergenza per prevenire la propagazione della Diabrotica virgifera virgifera, un insetto di origine americana che arreca gravi danni al mais quanto la coltura viene ripetuta nello stesso appezzamento per due o più anni di seguito. Il programma attuato per impedire  la diffusione dell’insetto e le conseguenti perdite di raccolto da parte dei maidicoltori.
In particolari alle aziende è imposto l’obbligo di attuare una rotazione delle colture in cui il mais deve essere coltivato du4e volte sui tre anni consecutivi nel medesimo appezzamento e la semina deve essere effettuata solo dopo la comparsa delle larve di Diabrotica secondo le indicazioni fornite dal Servizio Fitosanitario Regionale.
La rotazione delle colture è, infatti, il metodo più sicuro per contrastare i danni provocati da questo insetto sulle coltivazioni di mais per impedire l’aumento delle popolazioni dell’insetto.