LADISPOLI – “L’archivio storico testimonierà il nostro passato e permetterà di capire, attraverso i documenti, quello che è effettivamente accaduto”. Con queste parole il consigliere comunale e presidente della commissione cultura, Nardino D’Alessio, ha annunciato che la massima assise popolare di Ladispoli ha approvato all’unanimità il regolamento dell’archivio storico comunale.
“Si tratta – ha proseguito D’Alessio – di uno strumento importantissimo per la nostra città. Servirà non solo per ricerche storiche e per coloro che vogliono studiare la città dal punto di vista storico, capire attraverso i documenti quello che è effettivamente accaduto”. Prima di arrivare all’approvazione del Regolamento, un atto indispensabile per permettere l’avvio dell’archivio storico, si sono svolte diverse riunioni della commissione. Si tratta di un atto che nel tempo ha subito varie modifiche. E il contributo dell’opposizione è stato determinante: in particolare c’è stata una integrazione proposta dal consigliere Filippo Moretti, capogruppo del Pdl, uno dei promotori dell’archivio storico, che ha reso la stesura più completa”.
“Attualmente ci sono 10mila euro, tanto per iniziare. Per il momento abbiamo varato il Regolamento e già è molto, nella speranza che provengano contributi dalla Provincia e dalla Regione, che per questo tipo di iniziative sono previsti. Sarà poi compito della Giunta comunale adottare tutte le migliori procedure per chiedere e ottenere fondi”.
L’archivio verrà momentaneamente istituito presso la biblioteca comunale di via Caltagirone come ha riferito D’Alessio in attesa di una sua collocazione definitiva, anche se una delle proposte più gettonate appare quella di sistemarlo all’interno del Castello dei Monteroni, di prossima ristrutturazione per la creazione di una struttura museale.
