CIVITAVECCHIA – Il Prc-Pdci accoglie con grande soddisfazione la sentenza con cui il Tribunale di Torino ha condannato i vertici Eternit per i morti sull’amianto. Un pronunciamento che, secondo i rappresentanti locali dei due partiti, “apre una nuova fase nella battaglia per la tutela della salute nei posti di lavoro”.
“Come molti riconoscono – commentano in una nota congiunta Prc e Pdci – siamo infatti di fronte ad una sentenza storica, emessa da un tribunale che per la prima volta attribuisce la responsabilità delle morti da amianto in fabbrica direttamente ai dirigenti aziendali, condannando gli stessi a 16 anni di reclusione per disastro doloso e omissione dolosa di misure infortunistiche. Chi dirigendo un’azienda è consapevole dei rischi a cui sono esposti i lavoratori e omette di intervenire deve essere chiamato a risponderne: un principio elementare di giustizia che dovrebbe essere applicato anche ai manager di imprese del nostro territorio, laddove, specie per la realizzazione di coibentazioni, hanno continuato per anni ad utilizzare l’economico amianto pur conoscendone le potenzialità cancerogene”.
Prc e Pdci ricordano come sono migliaia i lavoratori che a Civitavecchia sono stati esposti all’amianto, soprattutto nei settori della navigazione, dell’energia e del trasporto ferroviario.
“La conseguenza di tale esposizione – proseguono – è un impressionante numero di morti che ha devastato molte famiglie civitavecchiesi, ma che appare quasi invisibile a fronte della insensibilità mostrata dalle istituzioni. Eppure, l’incidenza tra le cause di decesso per gli uomini dei tumori al polmone, segnalata qualche giorno fa dal Dott. Ghirga, evidenzia le dimensioni di un dramma locale in buona parte connesso alla presenza di amianto nei posti di lavoro. Un dramma che oltretutto è probabilmente destinato ad aggravarsi visti i lunghi tempi di latenza della malattia”.
Prci e Pdci, appoggiando la richiesta già avanzata dall’Associazione Italiana dei Medici per l’Ambiente, ritengono pertanto urgente attivare un Registro regionale dei tumori: “un importante strumento per raccogliere dati sulle patologie tumorali nel territorio e attuare la necessaria prevenzione, che potrebbe rivelarsi assai prezioso anche nella battaglia contro le morti da amianto”.
“Come Prc-Pdci – concludono – ci attiveremo per chiedere alla Regione una precisa presa di posizione a riguardo e per inserire l’obiettivo della istituzione del Registro nello stesso programma della coalizione di centrosinistra che affronterà le prossime elezioni amministrative”.