La Ladispoli che i cittadini vorrebbero

lungomare ladispoliLADISPOLI – Pronti i risultati del sondaggio cittadino “La città che vorrei”, a cura del circolo Pd di Ladispoli. La ricerca è durata tre mesi e finalmente sono state tirate le conclusioni. “Un monitoraggio cittadino che ha coinvolto ogni fascia d’età e ceto sociale, residenti di antica data e di nuova generazione – spiegano Carla Zironi e Silvia Marongiu del Pd di Ladispoli – L’iniziativa, che si è snodata in piazza con i gazebo nei vari punti della città, con contatti personali e on line, ha portato in superficie le priorità che secondo i cittadini e le categorie, dovranno impegnare la nuova Amministrazione comunale che uscirà dalle urne in primavera”. Tante, secondo il sondaggio, le testimonianze di rispetto e stima nei confronti del sindaco Crescenzo Paliotta. “Qualcuno maliziosamente potrebbe insinuare che si tratta di un sondaggio pilotato – continuano la Zironi e la Marongiu – con intervistati amici. Possiamo assicurare che avendo garantito la privacy (schede che non richiedevano la firma, quindi anonime) la presa diretta tra il Pd e la popolazione si è svolta senza sovrastrutture partitiche e/o ideologiche, ma semplicemente sul filo di un comune servizio al cittadino”. Ed ecco i risultati: “La pole position del sondaggio spetta al punto ‘Decoro cittadino e  nettezza urbana’ (30%) con la chiara indicazione di raggiungere l’obiettivo della raccolta differenziata porta a porta, migliorando nel frattempo il servizio di raccolta dei rifiuti. Si raccomanda con forza la cura e l’igiene delle aree verdi soprattutto dove esistono strutture di ricreazione per l’infanzia.  Al secondo posto ‘Ecosostenibilità ambientale e urbana con utilizzo di energie pulite’ (29%). I due risultati insieme dimostrano l’accresciuta sensibilità alla salute e alla tutela del territorio privilegiando ogni tipo di innovazione che sia ecocompatibile. A seguire il restante 41% così distribuito: in terza posizione si collocano ‘Servizi sociali e Famiglia’ con una robusta richiesta di asili nido. Il che evidenzia quanto sia marcata la presenza nel tessuto urbano di giovani coppie di lavoratori. Ex equo, in quarta posizione troviamo il tris: ‘Potenziamento dell’offerta culturale valorizzando le realtà associative esistenti e progettando nel contempo un percorso culturale di alto livello – Scuola – Politiche giovanili. L’invito è quello di fare un salto di qualità culturale anche per ‘far conoscere la storia della città e del suo territorio. Sulla scuola si chiede la garanzia del funzionamento e dell’iscrizione mentre per i giovani si avverte l’esigenza di centri di aggregazione e di ‘incentivare l’associazionismo’. In quinta fila la ‘Rete viaria’. A parte la cura dei marciapiedi, è molto gettonata  l’ipotesi di isole perdonali soprattutto nel centro civico. Sesta postazione per la ‘Sicurezza’ con la richiesta di una vigilanza più approfondita, e un adeguamento delle forze dell’ordine in proporzione alla dimensione della città. Settimo: ‘Incremento attività produttive/occupazione anche attraverso opere pubbliche come ad esempio il porto per la nautica di piccolo e medio cabotaggio’. Accanto, all’ottavo posto si colloca il punto ‘Sport e attività del tempo libero incluse quelle legate al mare’. Al nono troviamo ‘Incremento del turismo di qualità’, valorizzando il patrimonio archeologico locale legato al territorio cerite  poco conosciuto. Alla pari troviamo in nona posizione: ‘Rete trasporti urbani ed extraurbani’ (ferrovia) e ‘Spiagge libere  più attrezzate’. Infine, lo snellimento della burocrazia comunale migliorando i servizi di sportello al cittadino. Parallelamente il sondaggio si è esteso anche alla fascia commerciale sotto la voce ‘Sostegno e valorizzazione del comparto commercio/ristoro e imprese agricole dell’entroterra ladispolano per creare un polo d’eccellenza’. Sarebbe auspicabile un’azione di sostegno e promozione di immagine dello shopping ladispolano inserendolo nelle offerte turistiche mentre per l’agricoltura si potrebbe studiare un piano che promuova la vendita al dettaglio e la degustazione nei restaurants dei prodotti locali che abbracciano una vasta gamma ortofrutticola di qualità oltre all’ormai conosciuto e apprezzato carciofo. Sollecitato anche un restyling del mercato giornaliero di Via Ancona il cui iter è già in atto”.
Dallo spoglio delle quasi 2000 schede è emerso lo spaccato di una città che il Pd di Ladispoli userà per tracciare la rotta programmatica da presentare all’elettorato.