“Investire sulle attività e beni culturali della nostra città”

Ombretta Del MonteCIVITAVECCHIA – Il patrimonio culturale di una città è identificabile in una serie di beni culturali che lo rappresentano e che possono essere d’interesse artistico, storico, archeologico, archivistico e bibliografico.
Il patrimonio culturale di una città nel suo complesso, costituisce un elemento importante della società civile e della identità prima dei cittadini.
Rappresenta la ricchezza di un paese, una città, una nazione, o di qualunque settore giuridicamente circoscritto o anche di un soggetto a cui il patrimonio fa capo (un ente privato, un ente pubblico, un museo ecc.) sul piano culturale e su quello economico, restando destinato alla fruizione della collettività.
In altri termini è un insieme di beni materiali e immateriali, la cui espressione materiale (musei, opere d’arte, case, paesaggi) serve anche a richiamare la parte immateriale costituita dalla cultura, dalla lingua, dai modi di pensare comuni. La tutela e valorizzazione di un territorio non si può limitare soltanto alle sue manifestazioni museali, architettoniche o archeologiche ma deve allargarsi alla “complessità” per produrre effetti benefici esterni al bene stesso.
Gli elementi di tale sistema, costruito intorno ad una rete di musei o di comunità artistiche si possono così, sommariamente, identificare: recupero e manutenzione del patrimonio storico artistico, di castelli, ville, centri storici ecc. Valorizzazione delle arti e mestieri tradizionali e della cucina locale
L’utilizzo del paesaggio come risorsa economica con la creazione di parchi culturali o itinerari turistico-culturali attraverso tradizioni letterarie, artistiche o storiche, con il consequenziale sviluppo dell’industria turistico-alberghiera.
Civitavecchia è un crogiolo di iniziative culturali proposte da un imprecisato e considerevole numero di associazioni, gruppi musicali, artisti di vari generi, scuole di danza, di teatro, di musica etc.
Questa espressività e fermento culturale dovrebbe essere indirizzata e supportata anche con struttura idonee nelle quali esprimere la creatività, per questo si deve rafforzare il motore di sviluppo della Cultura.
In quest’ottica sono da concepire anche la realizzazione di un Officina della Cultura, destinata proprio alla creazione espressiva di ogni arte: cinematografica, fotografica, pittorica, musicale, ecc. In modo tale che i nostri giovani talenti non dovranno più trasferirsi a Roma o altrove per dare dimostrazione della loro professionalità, potendo concretizzare nella nostra città la formazione acquisita.
Sempre con spirito di partecipazione, ai cittadini presentiamo alcune nostre proposte che potranno essere commentate sulla nostra pagina di facebook Rete dei Cittadini Civitavecchia e alla mail ass.retedeicittadini.civ@live.it
sinergia e unità di intenti tra Comune, Autorità Portuale, Sovrintendenza Archeologica;
investire sulla messa a norma, sulla manutenzione delle strutture dove realizzare le attività culturali e dotarle di personale adeguato;
restaurare e manutentare il nostro patrimonio artistico;
recuperare ed adeguare gli spazi da destinare alle iniziative culturali mettendo in rete luoghi alternativi come quelli dell’Autorità Portuale, delle parrocchie, il teatro Buonarroti, l’ ex Caserma Stegher. L’ ex Carcere di Via Granari, sgravando in questo modo il Teatro Traiano dall’attuale super utilizzo;
massimizzare l’utilizzo della Cittadella della Musica che durante il giorno e in assenza di spettacoli, potrebbe ospitare le scuole musicali.
far rispettare i regolamenti relativi al pagamento dell’affitto degli spazi pubblici, le strutture debbono essere produttive e permettere entrate economiche per l’Ente; in alternativa affidare le strutture ad una fondazione ad hoc composta da persone illuminate appassionate di cultura e che abbiano a cuore gli interessi della città, evitando i carrozzoni politici;
fare uno studio per recuperare “Civitavecchia sotterranea”;
tirare fuori dai magazzini del museo la miriade dei reperti storici ivi riposti;
rendere spazio espositivo l’Antica Rocca;
tenere aperte durante il giorno le chiese più antiche del Centro Storico, per poter soddisfare le visite dei numerosi croceristi e creare più incremento commerciale per gli esercenti del posto.

Ombretta Del Monte – Presidente Rete dei Cittadini Civitavecchia