Indignatevi!

stephane hesselStampato per la prima volta a ottobre da una piccola casa editrice di Montpellier in circa 8mila copie, in pochi mesi ha raggiunto e superato le 650mila copie vendute, lasciando tutti a bocca aperta e affermandosi come best seller: “Indignatevi! Indignez-vous”, è il nuovo caso letterario francese, un libriccino di trenta pagine venduto a soli 3 € e scritto da Stéphan Hessel, poeta, diplomatico ed eroe della Resistenza francese di 93 anni.
Hessel ha affascinato soprattutto i giovani; si è rivolto loro col piglio del partigiano e gli ha chiesto di ritrovare la forza di indignarsi e ribellarsi contro un paese che ormai non è più quello di un tempo e che ha perso molte delle conquiste sociali ottenute con la Resistenza.
Lo scrittore sottolinea il crescente divario tra ceti ricchi e ceti sempre più poveri e le scelte non sempre positive operate dai mercati finanziari: problemi sociali molto comuni e importanti, insomma, che da anni affliggono anche l’Italia.
In particolare, punta il dito soprattutto contro il trattamento che la Francia, da sempre cosmopolita e accogliente, ha ultimamente riservato ai Rom e ai clandestini.
Le parole di Stéphan Hessel, insomma, trasudano di senso civile e amore per la sua patria ed è forse questo che ha determinato il suo grande successo. Le sue idee e le sue parole lo hanno reso un vero e proprio idolo.
Hessel chiede una cosa semplice ma vitale: alzare la soglia critica, non considerare come eventi normali o inevitabili la povertà, la guerra, le diseguaglianze; chiede ai ragazzi di portare vivo dentro di se il fuoco della resistenza: gli chiede una non violenta insurrezione pacifica.
A noi non resta che aspettare la pubblicazione del libro in Italia. La speranza è che la sua comparsa sugli scaffali generi dibattito, prese di posizione, magari anche contrarie, ma almeno un sano esercizio della materia grigia, che nel decadente sultanato del bunga bunga ha già il profumo della resistenza.

Simone Pazzaglia