“Il Pdl a Cerveteri non esiste più”

CERVETERI – Il Pdl non c’è più, non c’è nell’opposizione, non c’è nelle proposte. Lungi da me solo minimamente esser avvicinato al Gianfranco Fini politico e uomo, ma il Pdl a Cerveteri, sicuramente non esiste più, non esisteva nel 2008 alle elezioni, perse, non esiste adesso dopo quasi 3 anni di amministrazione Ciogli.
Non voglio entrare nel dettaglio delle votazioni espresse in aula, vedi la zona artigianale dove 2 consiglieri comunali della Pdl, nel nome di Ridolfi e Ricco Galluzzo sono diventati le due gambe dove si è retta la maggioranza, ma vogliamo focalizzare il problema su un grave problema, direi fondamentale, cioè il popolo del centro destra e i suoi votanti. Non è un segreto che Cerveteri è di centro destra( cdx), vedi l’elezione di Gabriele Lancianese e i vari sindaci del passato, ma a livello comunale il cdx non ha mai espresso una classe dirigenza degna di questo nome, vedi la caduta dei vari sindaci, Cetica (oggi assessore al bilancio alla Regione Lazio) e la caduta di Guido Rossi.
Un partito o meglio definirlo un “bordello” allo sbando con responsabili, membri e dirigenti che prendono i voti e non solo, ma poi non concludono nulla, e gli ultimi avvenimenti ne sono la riprova. Il consigliere Ridolfi  fa l’elenco dei suoi referenti romani, vedi anche “padroni”, e si giustifica pubblicamente perché ha votato insieme alla maggioranza; senza entrare nel merito del voto, la cosa proprio che non riusciamo a capire come un consigliere comunale del più grande partito italiano, forse ex, che è stato anche capogruppo in consiglio comunale, il lunedì vota per la maggioranza, mentre la domenica e il martedì avanza critiche durissime verso la stessa maggioranza che ha appoggiato. Diciamo che è troppo facile fare questa politica, soprattutto per un consigliere comunale che ha delle enormi responsabilità verso i cittadini, ma dove sta la Pdl?
Tralasciamo il consigliere Ricco Galluzzo, un fantasma, uno sconosciuto ai più che ogni tanto si risveglia dal “coma” e vota per la maggioranza. Naturalmente ci sono delle eccezioni, non è tutto da buttare, non facciamo dell’erba tutta un fascio, ma vedere che il primo partito per voti di Cerveteri(Lancianese docet) sia ridotto in questo modo non è una bella visione, come già detto, se vogliamo staccare la spina al sindaco Ciogli, la Pdl presenti una mozione di sfiducia e vediamo chi sta con chi, almeno avremmo sia noi addetti ai lavori che i cittadini un po’ di chiarezza, soprattutto per le prossime elezioni.

Giuseppe Onorato – Responsabile Forza Nuova Cerveteri