Anche il Comune di Ladispoli ricorre al Tar per salvare il “Padre Pio”

PaliottaLADISPOLI – “Siamo al fianco del sindaco di Bracciano che ha annunciato ricorso al Tribunale amministrativo regionale per bloccare l’atto con cui la Regione Lazio intende ridimensionare l’ospedale Padre Pio”.
Le parole sono del sindaco Crescenzo Paliotta che ha spiegato come l’amministrazione comunale di Ladispoli sosterrà in tutte le sedi opportune le iniziative giudiziarie tese a salvare i posti letto nell’ospedale di Bracciano per evitare lo smantellamento previsto dal piano sanitario regionale.
“Il ricorso al Tar Lazio – ha aggiunto Paliotta – è un atto doveroso nei confronti dei cittadini del nostro comprensorio, compresa la popolazione di Ladispoli, che hanno sempre avuto l’ospedale Padre Pio come un prezioso punto di riferimento in caso di emergenza. Siamo certi che la Regione Lazio, davanti alla mobilitazione della gente ed alla fermezza delle amministrazioni locali, non potrà non tenere nella debita considerazione questa manifesta volontà popolare. Siamo certi che anche i comuni interessati da questa problematica, ad iniziare da Cerveteri, saranno al nostro fianco per chiedere a viva voce al presidente Polverini di revocare il depauperamento del nosocomio di Bracciano. Il comune di Ladispoli aveva già inviato le osservazioni al piano sanitario regionale, chiedendo sia la salvaguardia dei posti letto nel Padre Pio, sia la conferma del finanziamento per la realizzazione di un presidio di prossimità nel nostro territorio. Sarà compito del nostro delegato alla sanità, Amico Gandini, seguire da vicino l’evolversi di questa delicata situazione”.