Giornata storica per la viabilità di S. Marinella: inaugurato il sottopasso di via Rucellai

via rucellai s. marinellaSANTA MARINELLA – Inaugurato stamattina l’attesissimo Ponte di via Rucellai. Presenti numerose associazioni: gli esponenti della Proloco, la Misericordia, la Croce Rossa, il nucleo Sommozzatori, i Ranger, la Polizia Municipale e la Protezione Civile. Numerosissimo il pubblico e gli esponenti della politica locale: l’assessore La Rosa, Boelis, Grimaldi, Rossanese, il delegato Maggi, il sindaco Roberto Bacheca e l’assessore regionale Lollobrigida. Festa grande per una data storica della cittadina santamarinellese. “Questa è l’ennesima opera importante per il paese e non per qualche imprenditore – dichiara l’assessore Rossanese – giovinezza ed esperienza hanno creato un mix esplosivo che ci ha permesso di superare tutte le difficoltà della realizzazione di questo Ponte e di tutte le Grandi Opere che la nostra Amministrazione sta portando a termine dopo trenta anni di assenza di progettazione”. “Le opere urbane, le opere di riqualificazione sono le colonne portanti del nostro programma elettorale – commenta l’assessore all’urbanistica Angelo Grimaldi – vogliamo migliorare la vita di Santa Marinella e con queste opere la rendiamo più vivibile, sono opere che rimarranno per cento anni. Ricordo le parole dell’ex Vescovo all’inaugurazione del Centro Polivalente di Santa Severa, mettere la prima pietra è facile, è il taglio del nastro che è difficile. E nel caso di questo Ponte è stato difficilissimo a causa del complicato ed eccezionale iter burocratico che ha portato anche alla sospensione dei lavori per diversi mesi ma alla fine ce l’abbiamo fatta, agli altri lasciamo le chiacchiere, noi facciamo i fatti”: Il Ponte di via Rucellai è stata un’opera monumentale, per i costi e per l’importanza che riveste, con il suo compito di collegamento tra la parte nord della cittadina e la parte sud, di fatto togliendo il rione Combattenti dall’isolamento e dalla congestione di viabilità nella quale versava, così come adesso versa il rione Valdambrini, per il quale l’Amministrazione Bacheca ha già pronti dei nuovi progetti. Un sottopasso a due corsie che permette di risolvere, oltre ai problemi di viabilità, anche quelli di sicurezza: l’altro sottopasso della via infatti, era ad una corsia unica a senso unico alternato e si allagava pericolosamente in caso di forti piogge, adesso invece verrà alzato in modo da evitare futuri allagamenti, verrà reso totalmente pedonale per tutelare la sicurezza di chi lo attraversa e verrà messo in sicurezza il fosso sottostante. La seconda parte dei lavori partiranno a brevissimo, ma la parte problematica ormai è risolta. Anche l’assessore regionale Lollobrigida ha avuto parole encomiastiche per il duro lavoro dell’Amministrazione Bacheca: “Gli esempi migliori sono quando si finisce un’opera. Santa Marinella ha dimostrato unità e capacità di dare risposte alle esigenze dei cittadini. Sono stati capaci di presentare progetti e ottenere felici realizzazioni. La città di Santa Marinella è importante per la zona e oggi è importante mettere fine all’isolamento di una parte della cittadina. Quello del sindaco Bacheca è un modo di fare politica che risponde a chi, dall’altra parte, urla dai palchi e cerca il facile consenso, Bacheca invece incarna la buona politica”. Per Roberto Bacheca, sindaco della città, oggi è stato un momento storico. “Abbiamo avuto il coraggio di intraprendere delle Grandi Opere – dichiara il Sindaco – anche con il rischio di avere problemi di liquidità e di bilancio, ma abbiamo lottato e oggi finalmente riusciamo a liberare un quartiere e, considerando anche gli altri lavori fatti e che faremo su questa zona della città, posso dire con certezza che nel 2013 riconsegnerò ai cittadini una Santa Marinella migliore”. Parole di speranza sono state quelle del parroco Don Salvatore, rammaricato per le lotte interne alla politica, che ha invece invitato tutti a collaborare per il bene della città: “un ponte collega, accorcia le distanze – ha commentato – e se anche nella vita vogliamo maturare, dobbiamo diventare anche noi un ponte accorciando le distanze e collaborando per il bene della città in cui tutti noi viviamo”.

Francesca Ivol