ROMA – E’ rottura tra Cgil, Cisl e Uil e la Regione Lazio sulla legge d Bilancio 2011. I sindacati, che denunciano la mancata concertazione sulla manovra economica della Pisana su cui sono stati esclusi da un confronto preventivo, hanno infatti deciso per protesta di interrompere le relazioni con l’ente del Governatore Polverini. Tardivo e a quel punto inutile l’incontro convocato in tutta fretta nella giornata di ieri dagli Assessori al Lavoro e Formazione Zezza, alle Attività produttive Di Paolo ed alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Malcotti per illustrare alcuni punti del Bilancio alle parti sociali, che non hanno gradito il trattamento.
In una nota stampa unitaria i segretari di Cgil, Cisl e Uil del Lazio Gabriele Mazzariello, Dario Roncon, Agostino Calcagno e Giuliano Sciotti, hanno contestato sia il merito che il metodo adottato dalla Giunta, lamentando “la totale assenza di confronto preventivo sul Bilancio, rispetto al quale è stata fatta un’unica riunione formale, dove lo stesso è stato sommariamente descritto a mero titolo informativo, senza, nonostante ripetutamente richiesto, fornire alcuna documentazione necessaria per poter esprimere compiute valutazioni di merito. Questo atteggiamento di rifiuto di ogni forma di concertazione da parte della Giunta, è, peraltro, confermato dall’incredibile ritardo con il quale la stessa evita di rispondere alle richieste di definire un documento formale che regoli la concertazione, richiesto da tempo da tutte le parti sociali”.
In questo contesto Cgil, Cisl e Uil hanno lasciato la riunione chiedendo di nuovo l’invio formale di copia del bilancio, completo di relazione descrittiva e delle note di merito di tutti gli Assessori sulle scelte che riguardano le rispettive deleghe.
