Dieci, cento, mille fiaccole per dire no alla violenza sulle donne

violenza donneIl 26 gennaio 2012 è una data da segnare sul calendario sul fronte della difesa dei diritti umani: in moltissime città italiane infatti ci si riunirà in una fiaccolata per manifestare contro la violenza sulle donne. L’iniziativa, promossa dal comitato “Se non ora quando” di Catania, ha trovato in poche ore l’adesione di molti altri comitati regionali, nonché di associazioni e organizzazioni politiche.  Migliaia di candele in tante città italiane si accenderanno per ricordare Stefania Noce, 24enne siciliana, attivista per i diritti delle donne, uccisa a coltellate lo scorso 27 dicembre dal suo ex-fidanzato. Stefania è solo una delle centinaia di donne che ogni anno nel nostro paese sono vittime di violenza. Obiettivo principale dell’iniziativa del 26 gennaio – spiegano dal comitato SNOQ – è portare all’attenzione della politica, dei media e dell’opinione pubblica quella che a tutti gli effetti ha ormai i numeri e le caratteristiche di un’intollerabile emergenza sociale. Solo nel 2011 in Italia sarebbero 97 le donne uccise e, secondo dati Istat, una donna su tre tra i 16 e i 70 anni sarebbe vittima di aggressioni o violenze domestiche a cui, nel 63% dei casi, assisterebbero anche i figli. Fino al 96% delle donne vittime di queste abusi (percentuale spaventosa) non avrebbe il coraggio di denunciare la violenza. Insieme ai vari comitati SNOQ sparsi su tutto il territorio nazionale, sono molte le associazioni di volontariato, i consultori e le organizzazioni indipendenti che da tempo lavorano sul doppio fronte dell’aiuto e sostegno alle donne in difficoltà e nel tentativo di dialogo con i vari governi in carica che, tuttavia, si sono dimostrati finora piuttosto inadeguati nell’individuare nuove strategie di intervento. La fiaccolata di domani avrà quindi anche il valore di un atto di denuncia nei confronti di un sistema politico che deve necessariamente porre la sua attenzione su una questione di tale portata. A Roma, l’appuntamento è alle 19 in piazza SS.Apostoli: la Casa Internazionale delle Donne, Affi, Assolei e Solidea, Istituzione di genere della Provincia di Roma saranno co-promotori dell’iniziativa.