Ciogli annuncia la sua mobilitazione contro il pedaggio sul Gra

Grande Raccordo anulareCERVETERI – “Imporre il pedaggio autostradale sul Grande Raccordo Anulare significa infliggere l’ennesima penalizzazione ai tanti pendolari del litorale che ogni giorno utilizzano l’automobile per recarsi al lavoro nella capitale. L’amministrazione di Cerveteri è pronta a proseguire la battaglia in tutte le sedi istituzionali, auspicando che comune di Roma, Provincia e Regione Lazio scendano in campo per ribadire il secco no ad un balzello odioso ed immotivato”.
Con queste parole il sindaco Gino Ciogli ha annunciato l’avvio di una serie di iniziative per impedire che il prossimo maggio sia introdotto il pedaggio sul Grande raccordo anulare e per combattere le discriminazioni anticipate dalla stampa sulle eventuali esenzioni per gli automobilisti residenti nella capitale.
“Insieme a tanti sindaci dell’hinterland capitolino – ha proseguito il sindaco Ciogli – stiamo pianificando una serie di iniziative per chiedere al governo di rivedere questa decisione. Oltretutto, sarebbe profondamente ingiusto che dal pedaggio fossero esentati soltanto gli abitanti di Roma visto che sono soprattutto i pendolari a sostenere le spese maggiori di benzina per recarsi ogni giorno al lavoro nella capitale. In prima battuta auspichiamo che il sindaco Alemanno ed i presidenti Zingaretti e Polverini agiscano politicamente per eliminare questa nuova tassa, sollecitando il governo a fare retromarcia. In alternativa, sosterremo al Tar ed in tutte le sedi giudiziarie competenti le iniziative di legge per chiedere il blocco del decreto. Sono già decine i comuni della provincia romana pronti a presentare ricorsi ed esposti contro una nuova ed assurda tassa che oltre ai lavoratori colpisce anche le tasse degli studenti che quotidianamente utilizzano l’auto per recarsi all’università”.