Cerveteri. “Zona artigianale? Una speculazione bella e buona”

giuseppe onoratoCERVETERI – “Una speculazione bella e buona”. Forza nuova torna a contestare la delibera sulla zona artigianale approvata nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e punta il dito in particolare contro l’annunciata realizzazione di una scuola per 400 alunni. “Si tratta di sole 15 aule che verranno costruite in cambio di cosa? – afferma il portavoce Giuseppe Onorato (nella foto) – Questo non lo dicono alla cittadinanza, ve lo diciamo noi, in cambio di una edificazione di 90.000 metri cubi di cemento, cioè 30.000 metri quadri, equivalente a più di 300 belle ville o di 450 appartamenti, eccola la contropartita della scuola per 400 bambini. Questa è una speculazione bella e buona, perché, in una città normale, dove vige la buona amministrazione e il buon senso, la contropartita per la costruzione di 90.000 metri cubi dovrebbe esser una scuola di 40-45 aule, non certo 15 misere aule. Certo – prosegue – a Cerveteri è un grande passo avanti visto che in 30 anni di cemento, le contropartite come asili, scuole, parchi e spazi pubblici non ce n’è neanche l’ombra, ma solo interessi privati, spazi verdi e grandi arricchimenti”.
Onorato espone poi i suoi dubbi sulla zona artigianale, avanzando alcuni interrogativi:  “L’edilizia economica e popolare verrà costruita da cooperative formate da cittadini di Cerveteri; bene, ma siamo sicuri che tra questi non ci siano i furbetti del ‘quartierino’ che non hanno bisogno di casa?  Delle case costruite ne usufruiranno le giovani coppie e i più deboli, come viene decantato dal Sindaco e dal presidente del Pd, oppure, come è successo in tutta Italia, nella case popolari ci andranno zingari e immigrati, visto che oggi hanno più diritti loro che gli italiani?”.