CERVETERI – “L’inizio di un nuovo piano regolatore ma senza regole, questo è quello che esce dall’ultimo Consiglio comunale dove la politica, l’etica e il bene pubblico sono morte e sepolte, sotto l’avanzare del cemento e degli interessi”. Queste le parole di Giuseppe Onorato (nella foto) , responsabile di Forza Nuova Cerveteri che boccia seccamente la politica urbanistica dell’Amministrazione comunale. “Tra la nuova 167, la perimetrazione e l’offerta di un privato che gestirà personalmente il Sindaco Ciogli – afferma Onorato – si arriva a calcolare più di 500.000 metri cubi di cemento, praticamente un piano regolatore senza regole. Si perchè un Piano Regolatore ha delle regole ben specifiche che delineano lo sviluppo urbanistico futuro di Cerveteri per i prossimi 20-30 anni, dove si identificano le zone commerciali, le zone residenziali, i sevizi, i vincoli paesaggistici e ambientali da considerare, insomma una serie di regole da rispettare, di fondamentale importanza per il futuro di un comune, bene, qui non si parla di tutto questo e l’unica cosa che accomuna il Prg ai punti dibattuti in consiglio comunale sono il numero di metri cubi, ripeto, oltre 500.000”.
“In questo fase – continua Onorato – ci sono tre punti fondamentali che saltano agli occhi: il primo, il risultato che ogni volta riesce a portare a casa il Sindaco Ciogli con maggioranze impensabili, ma che all’opportuna votano e diventano decisive; il secondo punto, la disgregazione di tutti i partiti, di logiche di partito, di idee, di programmazioni, di futuro, il tutto sostituito da interessi, pressioni politiche esterne e individualismi; il terzo, non c’è futuro in questa classe politica, non c’è futuro in queste persone che sono tutto il contrario di tutto, promettono e stringono mani, ma poi si smentiscono dopo 5 minuti, non ci sono uomini e donne libere che vogliono il bene della città”. “Forza Nuova – conclude – vuole uno sviluppo organico dell’urbanistica di Cerveteri, d’accordo sulle prime perimetrazioni, ma che non si nascondi una speculazione edilizia, la 167 (costruzione di alloggi a carattere economico o popolare) siamo sicuri che Cerveteri ne abbia bisogno? E quando si farà, saranno i bisognosi ad usufruirne oppure sarà solo l’ennesima speculazione? Riguardo la proposta privata già è strano che una sola persona, cioè il Sindaco, decida su questa offerta, che equivale a cosa? 90.000 metri cubi di residenziale in cambio di cosa? Attendiamo, ma nell’attesa, come abbiamo già detto, sarebbe meglio per tutti che il Sindaco e i Consiglieri diano le dimissioni, per dignità”.