CERVETERI – Bollette idriche da capogiro a Cerveteri. In questi giorni stanno infatti pervenendo a numerosi cittadini da Acea Ato2 avvisi di pagamento per centinaia di euro, con importi che in alcuni casi arrivano fino a 1.000 e 1.500 euro. Comprensibilmente stupefatta la reazione degli utenti, increduli di fronte a simili cifre e soprattutto al fatto che nessuna preventiva comunicazione di Acea aveva profilato aumenti ed importi così elevati. Tra l’altro in molte delle cartelle di riscossione appare una voce di debito denominata “fondo di solidarietà” poco comprensibile ai più. Immediata la reazione del Sindaco Gino Ciogli che ha contattato i vertici della società capitolina per avere spiegazioni e per chiedere soprattutto di rateizzare il pagamento di importi che vanno ad incidere profondamente e, in alcuni casi letalmente, sul bilancio di tante famiglie. Tanto che alcune, già riunitesi in comitati e gruppi Facebook, sono orientate a sospendere il pagamento delle “bollette d’oro” finché non sarà stata fatta chiarezza sulla vicenda. Nel contempo l’On. Pietro Tidei ha deciso di presentare una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Roberto Maroni in cui chiede al Ministro “ se non intenda verificare se la società Acea Ato2 abbia informato gli utenti per tempo e in maniera adeguata di tutte le variazioni tariffarie e di ulteriori costi del servizio” e “se non intenda verificare altresì in che maniera queste bollette avrebbero raggiunto importi record poiché nei moduli di pagamento si riscontra soltanto confusione e poca chiarezza tale da rendere impreparati anche gli impiegati Acea di Cerveteri che non hanno saputo dare spiegazioni”.