Casper: stangata di 1000 euro a famiglia nel 2011

bollettaIl Comitato contro la Speculazione e per il risparmio, (una cordata di associazioni di consumatori tra cui il Movimento Difesa del Cittadino, autore dell’allarmata nota stampa), prevede una stangata nel 2011 di quasi mille euro per ogni nucleo famigliare.
Secondo il Casper di questi soldi “circa 700 euro (il 77% del totale) sono attribuibili a manovre speculative e/o rincari arbitrari che non trovano alcuna giustificazione economica.”
Le altre principali voci dei nuovi aumenti saranno: spese Alimentari per circa 191 euro a famiglia, per colpa della leggera ripresa dei consumi che porterà, in assenza di politiche di liberalizzazione del mercato, ad inevitabili aumenti. Non solo; oltre alla spesa altre due voci fondamentali per le famiglie porteranno rincari: spese per l’Abitazione, con aumenti di circa 189 euro, e spese per acqua e rifiuti “poiché, dal momento che il Governo, grazie ai tagli decisi nella manovra finanziaria, ha contratto l’impegno statale in settori quali acqua e rifiuti, è presumibile che gli enti localifiniranno per girare le spese non coperte sui cittadini utenti di tali servizi. Le bollette relative a questi servizi, quindi, inevitabilmente lieviteranno. A tutto ciò vanno aggiunti i rincari previsti per le bollette di luce e gas. Infine aumenteranno considerevolmente le Spese per i trasporti (195 gli euro stimati).
Queste spese, secondo il Movimento per la difesa del cittadino, “sono fra le più pesanti che un cittadino si trova ad affrontare, poiché comprendono, per il trasporto privato, il costo dei carburanti, le spese di riparazione meccaniche, le assicurazioni e quanto altro si spende per l’auto di famiglia. Solo per quanto riguarda le assicurazioni, infatti, il premio medio dell’ Rc auto aumenterà dell’8%, per un importo pari a 33 euro. Ma anche chi usa il trasporto pubblico non ride, “visti i costi ed i presumibili aumenti di biglietti e abbonamenti per autobus e treno, che incidono particolarmente sul bilancio di famiglie con figli in età scolastica e sui pendolari.” Senza dimenticare i tanto discussi aumenti dei pedaggi autostradali, a cui va aggiunto il fatto che  “in molte tratte si pensa all’estensione dei tragitti a pagamento (come progettato per il Grande Raccordo Anulare di Roma)”. “Seguiamo con attenzione i costi delle tratte autostradali perché – conclude l’Mdc – come avevamo già spiegato in un’altra occasione, un piccolo aumento dei pedaggi autostradali rischia di costare molto caro ai cittadini per le ricadute sul costo di tutti i prodotti in commercio.”