Bracciano. Da oggi attivo il Punto Unico di Accesso per l’utenza

BRACCIANO – Ha preso il via oggi un nuovo importante servizio di assistenza socio-sanitaria per il territorio: il Punto Unico di Accesso (Pua). Il Pua è stato pensato per rispondere alle esigenze dei cittadini, soprattutto quelli appartenenti alle categorie cosiddette “fragili”, che non riescono ad esprimere compiutamente i propri bisogni e a individuare i servizi competenti. E’ uno strumento di facilitazione, quindi, che mira a promuovere e sostenere l’equità nell’accesso ai servizi e alla presa in carico, attuando uno dei principi fondamentali sui quali si fonda il Servizio Sanitario nazionale, indicato espressamente nel Piano Sociale Nazionale 2001-2003, che afferma: “occorre istituire, in ogni ambito territoriale (…), una porta unitaria d’accesso al sistema dei servizi, tale da essere (…) un livello informativo e di orientamento indispensabile per evitare che le persone esauriscano le loro energie nel procedere, per tentativi ed errori, nella ricerca di risposte adeguate ai loro bisogni”.
Il progetto nasce da un protocollo d’intesa tra la Asl RmF e i Comuni del Distretto F3 (Anguillara Sabazia, Bracciano-capofila, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano) e si è potuto concretizzare anche grazie all’impegno del Direttore del Distretto F3, dott. Riccardo Petroni, che, fin dal suo insediamento, ha dimostrato una grande sensibilità rispetto ai temi dell’integrazione socio-sanitaria.
“E’ stata proprio la collaborazione con il Distretto e con le forze del volontariato presenti sul territorio – spiega l’Assessora alle Politiche Sociali, Elena Rosa Carone Fabiani – che, dopo anni di proposte e discussioni, si è riusciti ad avviare il progetto, pur nella cronica carenza di personale e di spazi nei servizi pubblici. Il Pua – prosegue – nasce dal primario bisogno di essere ascoltati, di ricevere informazioni sulle prestazioni e di essere presi in carico in modo integrato sul versante sociale e sanitario, accorciando i tempi di risposta ed evitando percorsi complicati che costituiscono spesso la causa di un’ospedalizzazione impropria o della duplicazione di interventi”.
Lo sportello sarà aperto ogni martedì mattina, nella sede di Bracciano del Distretto F3 situata in via del Lago; e ogni giovedì pomeriggio, presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Bracciano (piazza Mazzini 5), in concomitanza con lo sportello di segretariato sociale dei migranti, curato dalla Consulta Comunale per le Politiche Migratorie, che collaborerà alla gestione del Pua, partecipando anche ai corsi di formazione che di volta in volta verranno predisposti.