CIVITAVECCHIA – E’ un caso giudiziario e politico l’episodio che ha visto protagonista una bambina di 3 anni rimasta dentro lo scuolabus che l’aveva accompagnata all’asilo. Stando alle prime ricostruzioni la bimba si sarebbe addormentata sui sedili, senza che né l’autista né l’assistente si siano accorti ella sua presenza se non prima di essere tornati all’autoparco. Sulla vicenda stanno comunque indagando i Carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica, mentre anche il Comune ha avviato una indagine interna, come annuncia lo stesso sindaco Antonio Cozzolino.
“L’episodio della bambina dimenticata sullo scuolabus mi ha lasciato sbigottito – commenta – Saremo irremovibili nel pretendere che vengano prese le decisioni più severe previste dalla legge. Invitiamo la società partecipata Argo a fornire a chi sta compiendo le indagini tutte le informazioni di cui hanno bisogno e mettersi a loro completa disposizione, come d’altronde già stanno facendo. Tutto ciò restando fermo il principio che in casi come questi occorre essere intransigenti e, una volta accertate le responsabilità, che non possono non esserci perchè è palese che qualcuno ha sbagliato e lo ha fatto in modo grave, agire in maniera decisa. Vigileremo affinchè vengano applicate le sanzioni più dure previste: questo vale per questo incredibile ed increscioso episodio ma anche in generale per tutti i dipendenti delle partecipate che devono capire la delicatezza e l’importanza del lavoro che svolgono. Questa amministrazione sta facendo tutto il possibile per mantenere gli attuali livelli occupazionali nelle partecipate ma è ovvio che non siamo disposti a salvare posti di lavoro a dipendenti che durante il proprio orario di lavoro non fanno il proprio dovere”.