Area Feltrinelli: dentro il circo, fuori i pendolari

Area FeltrinelliCIVITAVECCHIA – Caos questa mattina al parcheggio dell’ex area Feltrinelli. I numerosi pendolari che si sono recati nella centrale zona di sosta hanno infatti strabuzzato gli occhi quando hanno visto gran parte dei parcheggi liberi occupati da un tendone del Circo. Nessun avviso nei giorni scorsi, nessun cartello questa mattina, nessuna spiegazione da parte di nessuno. Il circo in questione, che i manifesti pubblicitari affissi nei giorni scorsi in città reclamizzavano ospitato presso l’ex centrale di Fiumaretta, per oscuri motivi è stato infatti improvvisamente dirottato nell’area Feltrinelli. E come detto è stato il caos, con molti pendolari costretti a perdere il treno per trovare un altro spazio di sosta, ed altri ancora obbligati a pagare il ticket nelle strisce blu per non fare tardi al lavoro. Solamente in tarda mattinata è stato collocato un cartello che lascia liberi, per il tempo di stazionamento del circo, alcuni parcheggi a pagamento circostanti la stazione; ma ormai la frittata era fatta.
“Anche stavolta – afferma il Consigliere comunale dell’Idv Vittorio Petrelli – come già altre volte in passato è andato in scena il solito, triste spettacolo visto e rivisto: ai cittadini e, soprattutto ai pendolari, viene tolto uno spazio vitale, senza nessuna comunicazione scritta, senza nessuna giustificazione da parte di questa Amministrazione, riguardo l’inconveniente della diversa localizzazione, che mostra disprezzo e insensibilità nei confronti di chi, ogni mattina deve recarsi a Roma per lavoro. Stamattina, l’amara sorpresa: chi arrivava per parcheggiare la propria autovettura, si è dovuto arrangiare, qualcuno è dovuto ricorrere a quelli a pagamento per non perdere il treno, poi in tarda mattinata è stato collocato un cartello che lascia liberi, per il tempo di stazionamento del circo alcuni parcheggi a pagamento  circostanti la stazione (e le colonnine per il pagamento sono state incappucciate con buste nere) tuttavia questi non bastano, in nessun modo, a coprire le esigenze dei pendolari. C’è da domandarsi, allora, quali siano i veri pagliacci, se quelli che danno spettacolo dentro il tendone del circo, o quelli che sono seduti sulle loro poltrone a palazzo del Pincio?”.