Anche il Connecticut congeda il boia

cappio impiccagioneDopo il duro colpo inferto alla lotta contro la pena di morte dal Giappone, che, lo ricorderete in un nostro articolo di qualche tempo fa, ha ripristinato l’impiccagione recentemente pur tra le proteste delle associazioni per i diritti umani, una buona notizia arriva invece dall’altro stato occidentale al centro delle polemiche sulle esecuzioni: gli Stati Uniti d’America.
E’ notizia di oggi, infatti, che un altro Stato americano congeda il boia e dà l’addio alla pena di morte. La buona notizia arriva dal Connecticut, che si aggiunge ad altri sedici stati americani a compiere questo importantissimo passo, convincendosi che “il rischio di condanna per innocenti ed i costi esosi della pena di morte possono essere sostituiti con l’ergastolo come massima pena per i reati più gravi”, come si legge in un comunicato stampa del Governatore.
Grande apprezzamento da parte delle Ong per i diritti dell’uomo; in particolare Emergency ha dichiarato a stretto giro: “Si è andati sicuramente contro un’ideologia populista ancora presente nello Stato, visto che in un recente sondaggio si registravano favorevoli alla pena di morte il sessantadue per cento dei cittadini, ma la House del Connecticut ha comunque deciso di abolirla.”
Nello Stato c’era comunque già una scarsa applicazione della pena: una sola esecuzione negli ultimi cinquanta anni. Erano undici gli uomini attualmente presenti nel braccio della morte del Connecticut, immediatamente commutati in ergastolani.