Borsa Milano peggiora, giù banche, Saipem, strappa Mediaset

MILANO (Reuters) – Piazza Affari peggiora in tarda mattinata con il flusso di vendite che si intensifica. “Speriamo che non succeda come ieri quando il mercato ha iniziato a scendere nel pomeriggio, altrimenti ci apprestiamo a chiudere la settimana su toni più tranquilli”, osserva un trader.

** Banche protagoniste in chiaroscuro anche oggi: UNICREDIT (-1,6%) e INTESA SANPAOLO (-2,4%). Lettera anche fra le popolari con POPOLARE MILANO in calo dello 1’14%, UBI BANCA -0,6% e BANCO POPOLARE 2,53%. Pesante POPOOLARE EMILIA che perde il 4,6%.

 MONTEPASCHI si mantiene a galla cedendo solo lo 0,20% dopo dopo il tonfo ieri (-10%).

In gran spolvero MEDIASET che balza del 6,3% circa sulla scia delle indiscrezioni di un’offerta da parte di Vivendi di una quota azionario del gruppo in cambio del controllo della pay tv Premium. Secondo una fonte vicina al Biscione, fra le due aziende non c’è alcuna trattiva in corso, anche se i rapporti fra i due gruppi sono ottimi.. Secondo il report odierno di Icbpi, “le indiscrezioni di stampa potrebbero riaccendere l’appeal speculativo di Mediaset nell’ambito di un’operazione che rafforzerebbe le prospettive di Premium facendo emergere l’elevato profilo di redditività e generazione di cassa della Tv in chiaro”. Ieri Vivendi in una nota aveva detto che intende fare nuovi investimenti nel Sud Europa, dopo la quota in Telecom Italia, come parte della sua espansione nel settore dei contenuti.

Tornano le vendite su SAIPEM che cede il 4,55%, allontanandosi sempre di più da quota 0,362 euro per azione, prezzo di sottoscrizione dei diritti inoptati legati all’aumento di capitale, il cui esercizio scade oggi. “Essendo il prezzo ancora sotto quella soglia è improbabile che chi ha comprato i diritti nell’asta dell’inoptato oggi li eserciti e quindi saranno le banche che dovranno farsene carico”, osserva un analista.