Secondo fine settimana di “Tarquinia a Porte Aperte” tra archeologia, storia, arte e letteratura

TARQUINIA – Domenica 5 ottobre sarà una giornata interamente dedicata al maestro Claudio Capotondi, uno dei più importanti scultori contemporanei e nostro concittadino. Alle ore 17.00, nella Sala delle Arti della biblioteca comunale verranno presentate al pubblico le opere donate nel 2006 al Comune di Tarquinia e attualmente collocate presso la sede della Società Tarquiniense d’Arte e Storia. Si tratta di dieci disegni-ritratti di operai della ex cartiera di Tarquinia datati 1956/1957. Alle ore 18.00, nel giardinetto dell’Alberata “Dante Alighieri” verrà collocata la pregevole scultura Pietraperta, realizzata dal Maestro Capotondi nel 1998 e generosamente donata alla sua città natale. L’artista, nato a Tarquinia nel 1937, ha vissuto e lavorato a Roma e a New York e dal 1973 si è stabilito a Pietrasanta, dove realizza personalmente le proprie sculture; le sue opere, di inestimabile valore artistico, sono presenti a Roma, a Viterbo, a Pontassieve, a Piacenza, a Modena e La Spezia. Sue sculture in marmo, travertino e bronzo sono in collezioni private e pubbliche in Austria, Finlandia, Giappone, Libia, Olanda, Stati Uniti e Svizzera. L’evento è promosso in collaborazione con la Società tarquiniese d’Arte e Storia. Per gli amanti dell’archeologia, sabato 4 ottobre, alle ore 15.30, con partenza dalla Barriera San Giusto con mezzo proprio, a cura dell’Associazione Amici delle Tombe Dipinte, è stata organizzata la visita alla città alto medievale di Leopoli Cencelle (nella foto) dove sono in corso gli scavi annualmente condotti dall’Università Sapienza di Roma sotto la direzione della prof.ssa Francesca Romana Stasolla. Al termine della visita, alle ore 18.30, nella ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco (Barriera San Giusto), sarà inaugurata dal Sindaco, Mauro Mazzola e dal Presidente della Commissione Cultura Angelo Centini, la mostra Archeologia a Tarquinia. Le Università e gli scavi dal 1969 al 2013 dove, attraverso la lettura dei pannelli esposti, sarà possibile vedere una panoramica dei risultati ottenuti nel tempo in occasione delle campagne di Scavo condotte dalle Università ( Milano, Perugia, Roma, Tokio, Torino, Viterbo) sul territorio di Tarquinia in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici per l’Etruria Meridionale. La mostra resterà aperta sino al 19 ottobre, tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 17.30 alle 20.30. Con questa prima mostra si inaugurano anche le Sale, di recente ristrutturate con i fondi della Regione Lazio (P.O.R.). Prosegue l’evento I colori degli Etruschi con le visite guidate a pagamento alle Tombe degli Àuguri, delle Pantere e dei Tori, alla Necropoli Scataglini e alla Via dei Principi, organizzate dall’Associazione ArtEtruria L’orario è il seguente: mattina 10.30 – pomeriggio:15.30 (le visite vengono effettuate per l’intera settimana, lunedì compreso). Nell’ambito dell’evento Incontri del lunedì. Laboratorio Culturale di archeologia, arte e architettura, il 6 ottobre, alle ore 17.00, nella ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco (Barriera San Giusto), Matilde Marzullo (Università degli Studi di Milano) e Andrea Garzulino (Politecnico di Milano) terranno una conferenza dal titolo Storie di Etruschi, Artisti e Archeologi a Tarquinia. Gli incontri continueranno nei successivi lunedì sino al 27 ottobre. La Sala delle Arti della Biblioteca Comunale “Vincenzo Cardarelli”, ospiterà, venerdì 3 ottobre, alle ore 17.00 il primo incontro con la letteratura; il prof. Daniele Scalet presenterà il libro Parole di scena, silloge poetica del nostro concittadino Giovanni Cherubini. L’evento è organizzato dall’Associazione Artistica Culturale La Lestra. Nell’ambito dell’evento “I Luoghi dell’Arte e della Cultura” continua l’apertura straordinaria ad ingresso libero di luoghi solitamente chiusi al pubblico quali: il Torrione detto di “Matilde di Canossa”, la chiesa di Santa Maria in Castello, la chiesa del Salvatore, la chiesa di San Giacomo (venerdì, sabato e domenica – orario 10.30/12.30), il Museo della Ceramica in uso nella Corneto Medioevale della Società Tarquiniense d’Arte e Storia (venerdì, sabato e domenica – orario 10.30/12.30 – 15.00/17.00) e l’Archivio Storico Comunale dove è stata allestita, a cura della Responsabile, Piera Ceccarini, la mostra “Ritratti. Famiglie tarquiniesi in posa tra ottocento e novecento”. L’esposizione è il frutto della ricerca ed acquisizione iconografica che, nel corso degli anni, l’archivio storico comunale ha effettuato presso i cittadini di Tarquinia e che ha permesso di costituire una ricca fototeca in grado di raccontare una storia per immagini delle famiglie vissute tra Ottocento e Novecento. Ciò è stato possibile grazie alla sensibilità ed alla collaborazione di molti tarquiniesi che hanno messo a disposizione della collettività le loro memorie private, conservate gelosamente nei cassetti e negli album di famiglia. Le immagini dei nostri avi, in posa con il vestito della festa, mostrano un “paese reale” che percepiamo come lontanissimo e che per questo motivo merita di essere immortalato e conservato per le future generazioni. L’archivio storico comunale intende proseguire il progetto, ritenendolo di notevole valore culturale ed etico e coerente con l’obbiettivo primario dell’Istituzione, ovvero l’incremento e la conservazione del patrimonio storico-documentario della città. La mostra è aperta al pubblico sino al 25 ottobre, nei giorni di venerdì e sabato con il seguente orario: 10,30/12,30 – 15,00/17,00.