“Risonando De Andrè”, a Soriano l’ottava edizione dell’omaggio a Faber

SORIANO NEL CIMINO – Nuovo atteso appuntamento, domenica 11 agosto, a Soriano nel Cimino con “Risonando De Andrè”.

L’evento, a cura dell’amministrazione comunale con il contributo della Regione Lazio e la collaborazione di Carramusa Group, è giunto all’ottava edizione  e rientra nelle manifestazioni de “L’Estate delle Meraviglie – Regione Lazio”. Nato da un desiderio del sindaco, Fabio Menicacci, di omaggiare la figura dell’artista genovese, il festival, di anno in anno, si è progressivamente affermato come uno dei più autorevoli del settore, largamente apprezzato da pubblico e critica.

De Andrè è stato un assiduo frequentatore della Tuscia ed ha molto amato Soriano, paese nel quale aveva preso l’abitudine di trascorrere qualche giorno assieme alla sua famiglia, in alternativa alla Sardegna, quasi sempre a Pasqua, ma anche a Natale e Capodanno.

De Andrè amava la tranquillità dei boschi sorianesi, faceva tardi la notte e spesso suonava ad un pianoforte che si era portato da Genova,  scrivendo su qualsiasi pezzo di carta gli capitasse a portata di mano, spesso appunti di parole per i testi delle sue canzoni. Come si apprende da un sito locale, proprio a Soriano, su un foglio a quadretti, l’artista ha lasciato alcuni versi della canzone “Tre madri,” contenuta nell’album “La buona novella”, pubblicato nel 1970.

Domenica 8 agosto, alle 21.30 in piazza Marconi, a salire sul palco per celebrare De Andrè come artista e come uomo sarà la formazione “Che l’ìnse: ricordando Faber” con Eleonora Giosuè al violino, Daniela di Renzo alla voce, Roberto Boarini al violoncello e Massimiliano Pioppi al pianoforte.