“Possinammazzà!”: al Traiano il ciclone Montesano

CIVITAVECCHIA – Arriva Enrico Montesano al Teatro Traiano, dove sabato 6 dicembre (ore 21:00), proporrà lo spettacolo “Possinammazzà!!!”. È l’occasione per Montesano, alla soglia dei 50 anni di carriera artistica, per ripercorrere la propria storia: dai sogni dei suoi esordi di attore ai grandi successi del teatro di rivista, ai popolari personaggi comici creati dalla sua fantasia per la tv: il tutto accompagnato da una incursione nel grande teatro classico a cui la vita e il successo hanno lasciato solo brevi ma felici incursioni.
Enrico, stanco della “solita” satira e delle “solite” battute sui “soliti” argomenti, tenterà di percorrere strade diverse sino ad arrivare a mettere “in piazza” i suoi segreti più intimi, dalla sua vita familiare alle magagne del suo privato… Ed è questa, nella sua tavolozza d’attore, la “novità” della proposta.
L’occasione per affiancare alle più popolari macchiette e alle canzoni del suo repertorio, “classici” assoli di bravura ed eclettismo. Cosa c’è di più intrigante di un attore che recita, da solo, davanti allo specchio, ciò che non ha mai avuto il coraggio di fare in pubblico… ma che muore dalla voglia di fare e che si diverte a recitare per se stesso?
Ecco allora il pubblico, come una candid camera, assistere e carpirne i segreti. Una festa che racconta con ironia, che passa con disinvoltura dal ricordo alla frecciata satirica, al commento mordace sull’attualità. L’attore racconta la sua Roma e da grande affabulatore rivive nei ricordi della propria vita la storia di ieri e di oggi della sua città.
Uno spettacolo di grande varietà di stili e di accenti in cui Montesano è affiancato da 4 musicisti professionisti, che esalteranno la parte musicale dello spettacolo e offriranno agli spettatori incursioni sorprendenti nel classico e nel moderno. Con un fuoco d’artificio di battute sull’attualità, il costume e sulla “cricca che accrocca”, si chiuderà lo spettacolo, “un gratificante e divertente incontro teatrale con uno dei più grandi professionisti dello spettacolo italiano”, come ha ammesso (sotto tortura), Gigi Marzullo, in una replica alle 5 del mattino!