CIVITAVECCHIA – Come ogni anno per la nostra città è giunto il momento di prepararsi ad accogliere degli ospiti speciali, ad accogliere soprattutto le loro voci: manca poco infatti alla prima data del “Festival Centumcellae” organizzato dall’associazione filarmonica “Ensemble Incantus” di Civitavecchia, che per la sua nona edizione prevede il contributo di due compagini corali molto particolari. E’ quasi un decennio che la nostra città ha la possibilità di poter ascoltare i repertori dei cori che partecipano a questa iniziativa, una manifestazione suggestiva e variegata che, grazie al contributo di ospiti nazionali e internazionali, è sempre riuscita a fornire nuove prospettive da cui poter conoscere il panorama della musica polifonica.
Il Festival per questa edizione prevede due eventi nel mese di ottobre, sabato 7 e domenica 15, che si terranno presso la cornice storica della Chiesa dell’Immacolata Concezione di Civitavecchia, entrambi a partire dalle ore 19.00.
Ad inaugurare la manifestazione nella serata di sabato 7, dopo l’introduzione musicale del coro Ensemble InCantus, vi sarà come ospite il coro Euphonios di Prato, che come peculiarità presenterà un repertorio diverso da quello cui si è solitamente abituati, spaziando da brani del Rinascimento, del ‘900 e fino ad alcuni contemporanei, rendendolo attuale e riuscendo a farlo apprezzare a tutte le orecchie, a partire da quelle di un gruppo di giovani appassionati di musica.
A fondarlo è stato l’attuale direttore Elia Orlando, il quale, con l’aiuto di alcuni amici, ha raccolto un primo nucleo di ragazzi che hanno deciso di impegnarsi in questo progetto dapprima per amicizia e curiosità, che ben presto sono mutate in vera passione.
Nel gennaio del 2010 prende così vita il coro che, per la sua giovane età e il suo entusiasmo, riceve incoraggiamenti e sostegno da parte di chi vi scorge delle buone potenzialità. Nel 2013 infatti, si è aggiudicato il secondo posto con un punteggio di 92/100 al concorso internazionale “Le Note Sinfonie” di Arezzo e nel 2016, con una formazione ristretta, il coro ha potuto vantare il secondo posto al Concorso Nazionale Polifonico del Lago Maggiore.
Con simili premesse l’associazione Ensemble InCantus non può che augurarsi una partecipazione cospicua da parte del pubblico nostrano e non, che come i giovani cantori del coro Euphonios, deve lasciarsi la possibilità di poter trasformare la semplice curiosità in interesse sincero.
Giordana Neri
