“La professoressa Woland si esibisce a Mosca”

CIVITAVECCHIA – Bulgakov a Civitavecchia? Perché no? Va in scena venerdì 6 ottobre, alle ore 21:00, lo spettacolo teatrale “La professoressa Woland si esibisce a Mosca”, di Mario Michele Pascale, liberamente ispirato a “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgakov.
Lo spettacolo si svolgerà presso il teatro della Fondazione Cariciv “La nicchia”, in piazza Verdi. La Fondazione Cariciv ha messo gratuitamente a disposizione il teatro.
L’esperimento, che vede alla regia Patrizia Cappelli e all’aiuto regia Simone Melacca, mette in opera molte novità rispetto al testo originale. Per non togliere il gusto della fruizione dell’opera, ne sveliamo solo una in anteprima. Siamo di fronte ad una visione “al femminile”. Il diavolo è donna. Decisamente, vistosamente. Così come molti altri personaggi che, rispetto al libro, cambiano sesso. Occasione ghiotta per un’intervista alle protagoniste dello spettacolo.
Mariagrazia Di Valentino, cantante ed attrice già nota al grande pubblico, è Margherita. “Ho amato questa Margherita fin dalla prima lettura del copione.” Ha dichiarato l’attrice: “Interpretare Margherita è molto complesso ma allo stesso tempo veramente stimolante. Mario Michele Pascale è riuscito a racchiudere il mondo interiore, i turbamenti, la passione bruciante, l’ossessione e l’amore di Margherita per il Maestro. Per me, come attrice, è una sfida e un? onore poter dare corpo e voce ad ogni sua emozione e svelare così al pubblico il carattere complesso di questo personaggio”.
Martina Pistone, che nonostante la giovane età è un’attrice che ha accumulato una notevole esperienza, è Azazzello, il demone aiutante della professoressa Woland. “Azazzello è nato da solo, si è rivelato inaspettatamente e improvvisamente. Inizialmente pensavo che questo personaggio non fosse nelle mie corde, che in qualche modo non mi rispecchiasse. Credo invece, alla fine di tutto, di doverlo ringraziare in qualche modo per avermi fatto scoprire altre possibilità, altre mie capacità”. Chiude la Pistone: ”è un vero diavolo e come tale, si nasconde dietro una maschera di ingenuità e spensieratezza”.
Valeria Lanza, già modella formatasi alla scuola di portamento di Gloria Salipante, si misura con l’espressività del teatro. “Sono emozionata. Il testo scritto da Pascale è bellissimo e condensa un materiale immenso mantenendone inalterato il fascino. Patrizia Cappelli, la nostra regista, è stata una fonte inesauribile di esperienza”. Conclude la Lanza “Per me l’universo teatrale è una novità, ma ho accettato il ruolo dell’infermiera che cura il Maestro Maksudov come una sfida. Senza sfide, la vita diventa piatta”.
Infine Emilia Pierucci, che interpreta il demone per eccellenza, la Professoressa Beatrice Woland. “Mi sento onorata di recitare in una rivisitazione di un capolavoro assoluto. Come il Maestro e Margherita. Ho sentito, da subito, Beatrice Woland come parte di me. Mi piace il suo alternare cinismo e bontà: è un personaggio intrigante ed emotivamente provante”.
“La professoressa Woland si esibisce a Mosca” è messa in scena dalla compagnia “La corte dei mirabili miracoli”, promossa dall’associazione Spartaco.