“Infiniti Mondi”, un’altra prima nazionale a Teatri di Pietra

SUTRI – Dopo il grande successo dell’apertura, torna, a Sutri un week end di grande cultura con i prossimi appuntamenti della prestigiosa rassegna di Teatri di Pietra.
La manifestazione alla XVIII edizione, a cura di Pentagono Produzioni e Circuito Danza Lazio, è diretta dal maestro Aurelio Gatti e, anche in questo fine settimana, presenterà delle proposte di elevato livello, tra cui “Infiniti Mondi”, un’altra anteprima nazionale dopo la “Donna a Tre Punte” di sabato scorso.

Si comincia giovedì 16 luglio con “Bianca”, omaggio a Moby Dick di Herman Melville. In scena il Gruppo della Creta.
Gianni Guardigli ha voluto omaggiare con un testo poetico Moby Dick di Herman Melville, nel duecentesimo anno della sua nascita, opera dalla messa in scena certosina di Alessandro Murro che ha come unica interprete una straordinaria Daniela Giovanetti e accanto a lei una eccellente Norina Angelini all’organo, che esegue dal vivo musiche dal sapore gregoriano di Enea Chisci e che canta pure alcuni brani tratti dall’album “Marinai, profeti e balene” di Vinicio Capossela, quasi dei madrigali pregni di vocazione spirituale.

Venerdì 17 luglio è la volta della prima nazionale di Infiniti Mondi da Giordano Bruno ” – di Tato Russo.
“Gli costò il rogo, ma il suo ostinato indagare seminò l’idea di una molteplicità di genti, pensieri e mondi coesistenti nella contemporaneità del tempo. Solo dopo, Giordano Bruno è divenuto il simbolo della massima libertà d’espressione per la quale si dispose a morire. Forse allora il pensiero iniziò una nuova vita, che poi sarà chiave di volta della coscienza morale moderna…” Cosa fa di Giordano Bruno materia di teatro? Oltre “Il Candelaio” e l’incontro con letterati e scrittori tra cui Shakespeare, è quella «filosofia virile e impaziente tutta piena di ‘furor eroico’ per la ricerca del vero, e di ‘fastidio’ per i perditori di tempo» che fa di Giordano Bruno argomento e ingrediente del Teatro….
“Maleritto me” è il mantra di “Infiniti mondi“: non una invocazione ma una sommessa e dolorosa affermazione che si perpetua ….. in scena il Maledetto – Mario Brancaccio, e gli Infiniti Mondi – Carlotta Bruni, Rosa Merlino, Marie Claire Gurrieri e Paola Salibas.

Sabato 18 luglio, infine, torna “Dimmi Tiresia”, una produzione Mda Danza, scrittura teatrale inedita di Luisa Stagni (attrice, regista e drammaturga) che nasce nel 2015 come lirica dell’ascolto: l’autrice, resa cieca dalla malattia, approfondisce e concentra la sua ricerca sulla percezione, sensoriale e relazionale, come metodo e formazione dell’attore. Dopo “CieKaPuk” e “Via Calafrutti 30”, con Dimmi Tiresia la cecità non è più uno status di menomazione, ma la condizione – quasi necessaria – per la conoscenza.

Teatri di Pietra è una manifestazione realizzata in collaborazione con il Comune di Sutri, il patrocinio del Ministero per i Beni le Attività Culturali e per il Turismo, Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, la rete nazionale dei teatri antichi ed il festival Teatro Romano di Volterra.