Fiumicino non dimentica, le iniziative per il “Giorno della Memoria”

FIUMICINO – Il Comune di Fiumicino ricorderà il “Giorno della memoria” con una serie di eventi che coinvolgeranno, in primo luogo, gli studenti delle scuole del territorio.
Venerdì 27 gennaio la prima iniziativa è in programma alle ore 9: presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Maccarese appuntamento con “Le candele della memoria”, con Hora Aboaf. Alle ore 9.30, all’Uci Cinema Parco Leonardo proiezione del documentario “Suona ancora – Il coraggio dei figli e nipoti della Shoah è stato quello di vivere”, alla presenza dell’autore del documentario Israel Cesare Moscati, del sindaco Esterino Montino, dell’assessore alla Cultura Arcangela Galluzzo, dell’assessore alla Scuola Paolo Calicchio. Dalle ore 10 alle 13 l’istituto comprensivo Porto Romano ospiterà lo spettacolo “I violini di Auschwitz”, a cura dell’associazione Cedia mentre alle 17 si tornerà al liceo di Maccarese per “Il Leonardo con Primo Levi”, reading (con Emanuele Levi Mortera) delle sue opere nel trentennale della morte dello scrittore.
“Senza memoria non c’è futuro – afferma l’assessore Galluzzo – Questa giornata deve servire a far riflettere, a non dimenticare mai ciò che è accaduto affinché non debba mai più ripetersi una tragedia di tale portata. Ma soprattutto dobbiamo far conoscere alle nuove generazioni cosa è stata la Shoah e tutte le conseguenze che ha avuto sulla vita delle persone, insegnando i valori del rispetto per l’essere umano e per la nostra identità”.
“Quello che abbiamo intrapreso – dichiara l’assessore Calicchio – è un percorso dedicato ai ragazzi protagonisti anche del Concorso Progetto Memoria Storica che quest’anno ha portato 41 studenti a visitare il campo di concentramento di Mauthausen. Una strada avviata grazie anche alla collaborazione con i dirigenti scolastici del territorio che dura ormai da 4 anni. Ricordo che, come Amministrazione, non ci fermiamo alla celebrazione della giornata ma continuiamo per tutto l’anno a far sì che le scuole siano luoghi nei quali la filosofia della non violenza e il concetto di una società multietnica siano valori profondi alla base di ogni civile convivenza”.