Eseercito e Arte insieme a Roma grazie alle opere di Pino Cannatà

Opera Il Mare trasmette l'Arte donata all'11° Trasmissioni

CIVITAVECCHIA – Il 7 marzo a Roma, in via del Corso n.528, si è svolta l’inaugurazione della mostra delle opere “Salva Gente” del Pittore navigatore Pino Cannatà, alla quale ha partecipato anche una rappresentanza dell’11° Reggimento trasmissioni dell’Esercito Italiano.

L’Artista Cannatà, per le sue rappresentazioni del mare, utilizza lo stesso materiale presente all’interno dei salvagente (il poliuretano), come se fosse tela, ponendo l’Arte, ed in particolare la pittura, come mezzo di salvezza di esso e come realizzazione dei sogni. Proprio dal titolo della mostra “Salva Gente”, l’Artista ha associato il lavoro svolto dai soldati italiani all’estero e sul territorio nazionale, nelle attività a supporto della popolazione in caso di eventi di pubblica calamità e, più in generale, l’Esercito al servizio del cittadino, con il cittadino, per il cittadino.

Un evento dove l’Arte veicola la missione dell’Esercito e, così, insieme alle opere che riproducono il mare nelle sue diverse forme di rappresentazione, sono state esposte alcune foto tratte dalla collana fotografica “24 scatti”, che il Centro di Documentazione Cine-Fotografico dell’Esercito ha voluto concedere e che raccontano alcune delle più significative attività svolte dall’Istituzione militare negli ultimi 50 anni e più.

La presenza all’inaugurazione del Colonnello Francesco Modesto, Comandante dell’11° Trasmissioni, ha testimoniato come le attività condotte dall’Esercito Italiano a favore della collettività creano un legame forte con la popolazione civile che si consolida nel tempo, anche attraverso la rappresentazione artistica. Né è prova il rapporto che lega l’Artista Cannatà all’11° Reggimento, al quale nei giorni scorsi ha donato l’opera dal titolo “Il Mare trasmette l’Arte”.

Un legame nato in occasione della collaborazione avuta 23 anni fa, giorno in cui a Civitavecchia, sede del Reggimento, è stata consegnata la Croce d’Argento alla Bandiera di Guerra del Reparto, e che continua oggi, a Roma, in un evento in cui, attraverso modalità artistiche differenti, si condividono valori e ideali comuni.

Al termine dell’inaugurazione, il Colonnello Modesto ha omaggiato l’artista con il crest raffigurante lo stemma araldico del reparto e i ragazzi presenti con le agende “Io sono un Soldato”, iniziativa editoriale dello Stato Maggiore dell’Esercito che descrive il significato del Giuramento prestato e cosa rappresentano i valori di Patria, Libertà, Bandiera, Fedeltà, Disciplina, Onore, Esempio, Dovere, Generosità, Impegno, Sacrificio e Coraggio, cui ogni Soldato si ispira. L’evento si è svolto il giorno antecedente all’emanazione del DPCM del 8 marzo 2020 e susseguente ordinanza regionale, recanti disposizioni in materia di contrasto, contenimento, prevenzione, informazione e monitoraggio sul contagio da COVID-19.