“Con l’autonomia differenziata la Repubblica è in pericolo”

CIVITAVECCHIA – Cos’è l’autonomia differenziata? È il trasferimento di fondamentali funzioni dallo Stato alle Regioni che ne hanno fatto richiesta: Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Oltre al passaggio di funzioni amministrative e legislative riguardanti la scuola, la sanità, l’ambiente, le infrastrutture, la cultura ecc, le regioni chiedono di trattenere i 9/10 delle tasse raccolte in quei territori che saranno spese, dicono i presidenti, per migliorare i servivi ai cittadini che vi risiedono.

Dell’argomento si discuterà, su iniziativa dell’associazione politica “Città futura”, venerdì 5 aprile alle ore 17.30 con la senatrice di Leu, Loredana De Petris,e in collegamento Skype, col prof Viesti presso lo spazio think tank di via Annovazi 3/5

“Tutto questo – commentano da Città Futura – a discapito di tutti gli altri italiani, visto che le risorse dello Stato disponibili sono sempre le stesse. Le regioni, inoltre, chiedono che lo Stato ceda loro, a titolo gratuito, ponti, strade, ferrovie, acquedotti, musei, opere d’arte, ecc. Insomma quello che è di tutti gli italiani diventa di proprietà di una minoranza ricca e prepotente. La scuola simbolo dell’unità della nazione e il luogo dove l’idea di uguaglianza e di pari opportunità trova la sua concreta realizzazione, viene regionalizzata. La sanità sarà destrutturata in diversi sistemi, in cui i territori più ricchi avranno servizi migliori dei territori che non hanno. Si procede ad un sovvertimento dell’ordinamento statale e il Parlamento è esautorato dalle sue funzioni. La Lega, che conduce le danze del governo gialloverde, non ha mai abbandonato la sua idea fondante, cioè la secessione. La Repubblica è in pericolo, nella sua integrità e unitarietà statuale”.