Cerveteri, Etruria Jazz Festival: alla Legnara il Mat Trio e Simone Alessandrini

CERVETERI – Entra nel vivo l’Etruria Jazz Festival, inserito anche quest’anno all’interno del programma dell’Estate Caerite, cartellone degli eventi estivi organizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri. Dopo l’ottimo esordio, che ha visto esibirsi il Reinaldo Santiago Trio insieme a Fabrizio Bosso, la musica prosegue con altre due raffinate serate di musica.

Sabato 18 e domenica 19 luglio, ad esibirsi all’interno dell’arena-spettacolo del Parco della Legnara, il Mat Trio e Simone Alessandrini – Storytellers, due prestigiosi appuntamenti musicali di qualità e ricercati.

L’appuntamento è alle ore 21:30 e l’ingresso è gratuito. Per motivi di sicurezza legati alle normative anti-covid, gli accessi saranno contingentati e potranno accedervi un massimo di 440persone. All’entrata, il personale predisposto, misurerà la temperatura corporea agli spettatori, che non dovrà essere superiore ai 37,5°. È obbligatorio indossare la mascherina, che dovrà essere tenuta fino al raggiungimento del proprio posto a sedere e in ogni spostamento all’interno del Parco della Legnara.

“Dopo le emozioni vissute nel primo fine settimana di eventi, nel quale abbiamo avuto un primo ma importante ritorno alla normalità con l’avvio del cartellone estivo, siamo pronti a rituffarci, in completa sicurezza, nel programma degli spettacoli serali ha detto Federica Battafarano, Assessora alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri avremo due grandi serate di jazz, con ingresso gratuito, con alcuni degli artisti più apprezzati nel panorama musicale italiano. Spero che anche questo weekend di eventi, possa richiamare lo stesso appassionato pubblico della settimana appena trascorsa”.

Il MAT – Allulli -Diodati-Baron TRIO, si sta sempre più affermando sulla scena del jazz italiano. L’ecletticità, il talento e la grande affinità musicale ed umana che contraddistingue i tre artisti, si traduce in una fusione totale e senza confini tra neo-bop, funk, musica folklorica, avanguardia e melodia mediterranea. I loro concerti testimoniano la volontà di un rapporto diretto con il pubblico, coinvolto attivamente nelle live performance. Tra le collaborazioni dei tre musicisti: Kenny Wheeler, Enrico Rava, Norma Winstone, Michel Godard, Maria Pia De Vito, David Binney, Tony Scott, Jim Black, Shai Maestro.

Simone Alessandrini Inizia lo studio del sassofono all’età di dieci anni. Si diploma in sassofono con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina, in seguito consegue la laurea in jazz, raggiungendo il massimo dei voti, lode e bacio accademico presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

Partecipa a corsi e seminari di vario genere con: Max Ionata, Joel Frahm, Emanuele Cisi, Luis Bacalov, Paolo Recchia, Lee Pearson e Stefano di Battista.

É leader di “Storytellers”, quintetto con il quale incide il suo primo disco da solista, prodotto dall’etichetta Parco della Musica Records. Nel 2017 viene citato come miglior talento emergente italiano dalla rivista The Mellophonium Online. Nel Top Jazz 2018 della rivista Musica Jazz, viene inserito tra i primi dieci musicisti nella categoria “miglior talento emergente italiano”. Fa parte dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani ed è membro anche del sestetto dello stesso. Collabora da diversi anni con il fisarmonicista Natalino Marchetti, incidendo un disco dal titolo “Indijazzto”. Ha all’attivo anche il duo con l’arpista Marcella Carboni. Fa parte della band di Alessandro Mannarino.

Ha collaborato in studio e dal vivo con Francesco Bearzatti, Achille Succi, Ada Montellanico, Sandy Müller, Martha High, Niky Nicolai, Luis Agudo, Glen Velez,Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Dan Kinzelman, Franco Petracchi, Lei Liang e molti altri. Ha avuto modo di esibirsi nelle più famose istituzioni musicali italiane e all’estero ha suonato in Portogallo, Olanda, Polonia, Montenegro, Tailandia, Brasile, Arabia Saudita, Svizzera, Georgia.