La Polizia penitenziaria compie 200 anni, ma gli agenti non festeggiano…

ROMA – Scenderanno in piazza domani, martedì 19 settembre, tutte e otto le sigle sindacali della Polizia Penitenziaria: Sappe, Osapp, Uilpa, Sinappe, Fns-Cisl, Uspp, Cnpp e Fp-Cgil, mentre sarà celebrato alle Terme di Caracalla il Bicentenario del Corpo alla presenza del Presidente della Repubblica.
In piazza Montecitorio protesteranno contro le condizioni critiche che vive quotidianamente il personale nelle carceri e i problemi di sotto organico.
Presenti tutti i segretari territoriali della Fns Cisl della regione (Latina, Rieti, Frosinone, Roma, Viterbo) oltre ai vari segretari degli Istituti penitenziari di Civitavecchia, Velletri, Regina Coeli, Polo Rebibbia, NC Rieti, Latina e delle sedi extra moenia Ministero della Giustizia etc etc.
Presente anche tutta la segreteria Regionale della Fns Cisl Lazio. “La tensione nelle carceri resta alta – afferma il segretario regionale della Fns Cisl Massmo Costantino – Non c’è nulla da festeggiare ogni giorno nelle carceri italiane contiamo gravissimi eventi critici che vedono spesso soccombere i poliziotti penitenziari, sempre più soli e senza adeguati strumenti di difesa. Domani si protesta per rivendicare più sicurezza, ma anche nuove assunzioni, nuove dotazioni di risorse finanziare e tecnologiche e adeguati stanziamenti per il rinnovo del contratto scaduto oramai da dieci anni”.