CIVITAVECCHIA – Conferenza stampa questa mattina nella sede della Fondazione della Cassa di Risparmio di Civitavecchia per presentare la quinta edizione del “Certamen Traianeum”, promosso dal Liceo Classico Padre Alberto Guglielmotti, per il primo sotto la guida della nuova preside Giuseppa Maniglia.
“Al ‘Grande Certamen’ del 1° Aprile parteciperanno 23 candidati di scuole esterne più i candidati della nostra città che si sfideranno in una prova di Latino, più precisamente su un’opera di Seneca – hanno spiegato le professoresse Marilisa Del Duchetto e Anna Maria Ramoni – mentre al ‘Piccolo Certamen’ del 26 marzo parteciperanno gli studenti del biennio e delle terze medie. Vogliamo infatti, coinvolgendo le scuole medie, far conoscere ed amare la cultura classica il prima possibile”.
“Questa edizione sarà ricca di eventi – ha aggiunto il professor Mario Camilletti – si comincia giovedì 24 marzo alle 17:00 con una conferenza all’aula Pucci dal titolo ‘Ulisse, eroe della responsabilità’ tenuta da Eva Cantarella, professoressa ordinaria di Istituzioni di diritto romano e diritto greco antico all’Università di Milano. Si continuerà il 31 marzo alle 17:00 con uno spettacolo di poesia e musica alla Cittadella della Musica Antonio Perelli (e lo stesso Camilletti, ndr). Infine il 2 Aprile insieme alla premiazione del vincitore del Certamen si terrà una conferenza sul tema ‘L’eroe greco’ tenuta da Giulio Guidorizzi, professore ordinario di Teatro e drammaturgia dell’antichità all’Università di Torino”.
Ci sarà inoltre uno spettacolo teatrale diretto dal professor Ettore Falzetti in cui si esibiranno i ragazzi del laboratorio teatrale del Liceo Guglielmotti i quali porteranno in scena “Imeros. Fedra, Medea e altre derive d’amore” in forma itinerante nell’edificio del liceo il 30, il 31 marzo e il 1° aprile in due repliche alle 19:30 e alle 21:30. Per prenotazioni si chiami al numero 0766-23256.
Soddisfatto il presidente della Fondazione Vincenzo Cacciaglia che ha voluto sottolineare l’importanza di eventi come questo che hanno un grande valore culturale per gli studenti e per la città.