“Serata magica a Borgata Aurelia con Anna Piccolomini”

CIVITAVECCHIA – Dalla storica Roberta Galletta riceviamo e pubblichiamo:

“Durante la decima serata della “Memoria ritrovata – Viaggio alla scoperta della Storia di Civitavecchia”, mentre raccontavo i trascorsi gloriosi della città giardino di Aurelia e della sua straordinaria ideatrice e progettista Anna Piccolimini, lei, in tutta la sua eleganza, è apparsa come per incanto.
La “Piccolomini”, prendendo in prestito l’aspetto gentile della violinista attrice e autrice Maria Letizia Beneduce, si è materializzata con tanto di seggiolina al seguito di fronte ad un numerosissimo pubblico attento, sorpreso e curioso.
Sorseggiando un the ha catalizzato completamente l’attenzione dei presenti, raccontandoci ciò che nel 1929 era venuta a fare a Civitavecchia,una città che lei ha amato molto e nella quale aveva visto l’opportunità concreta di realizzare finalmente la sua “casa del sole”, la città giardino, la città ideale nella quale ognuno di noi vorrebbe abitare.
La serata è stata ricca di emozione e carica di humor perché Anna stessa, donna straordinariamente visionaria e intelligente, ha ironizzato sapientemente sullo stato attuale della sua amata Aurelia.
Martedi 6 settembre 2022 è avvenuto veramente un viaggio indimenticabile nel tempo che dal 2022 ci ha riportato tutti nel 1929 e che è stato possibile realizzare grazie al lavoro, la disponibilità e la passione di molte persone pervase dal fuoco sacro di chi ha tanto a cuore Civitavecchia.
Per questo voglio ringraziare prima di tutto il numerosissimo pubblico che mi segue in ogni appuntamento sempre più desideroso di conoscere l’immensa e importante storia di Civitavecchia.
In questo particolare incontro il passato di Aurelia dove abbiamo ripercorso gli avvenimenti della fabbrica per la produzione dell’alluminio, della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte, della fabbrica delle macchine agricole, della Fiat e di Renata Borlone, altra grande donna nata e cresciuta ad Aurelia che, insieme ad Anna Piccolomini, in qualche modo continuano a proteggere la città giardino da chi ha tentato di distruggerla.
I ringraziamenti doverosi vanno anche all’ Architetto Francesco Correnti a Gianfranco Fusato , Francesco Cristini, Marco Sterpa Walter Ibelli e allo splendido costume di Fabiola Fanciulli senza dei quali non sarebbe stato possibile realizzare l’evento.
Il mio personale ringraziamento però va a Maria Letizia Beneduce che con generosità, serietà ma anche molta ironia ha messo la sua professionalità a servizio della comunità dando nuova vita ad una Anna Piccolomini, che probabilmente dall’aldilà, avrà sorriso insieme a noi nella speranza di vedere prima o poi realizzata la sua “casa del sole”, illuminata da raggi talmente belli da far brillare finalmente Civitavecchia della luce che merita”.

Roberta Galletta