CIVITAVECCHIA – Con la conferenza stampa di stamattina all’Aula Cutuli il sindaco Giovanni Moscherini, assieme all’assessore Alessandro Maruccio, ha dato il là ufficiale ai tradizionali festeggiamenti in onore di Santa Fermina. Anche per la speciale coincidenza della festa patronale con la settimana Santa, il programma si annuncia quest’anno particolarmente ricco di eventi. A illustrarne gli aspetti principali il responsabile del comitato festeggiamenti Carlo De Paolis, a cui il sindaco ha dedicato un ringraziamento particolare per l’impegno comprovato da tanti anni di lavoro nella preparazione della manifestazione e per l’abilità dimostrata nel saper unire al contributo comunale la collaborazione di finanziatori esterni, con un conseguente risparmio per le finanze pubbliche. De Paolis ha sottolineato il ruolo di collante che il comitato tenta di mantenere tra l’aspetto religioso e quello civile della festa, attraverso una collaborazione bilaterale con la diocesi e con le associazioni pubbliche e private del territorio. Anche quest’anno resta in primo piano la partecipazione della città di Amelia, nel tentativo – ha affermato il sindaco – “di rafforzare sempre più il gemellaggio tra le due città”: per sabato mattina è prevista un’amichevole di calcio tra le città gemelle al campo sportivo di S. Gordiano, mentre sarà proprio la comunità amerina – rafforzata dalla presenza dei bambini delle scuole elementari – a condurre la fiaccolata che si concluderà con la tradizionale offerta del cero davanti alla statua di Santa Fermina. Ai luoghi deputati della manifestazione si aggiunge quest’anno la Piazza degli Eventi che ospiterà, oltre alla tradizionale fiera, la prima edizione di una mostra modellistica radiocomandata. In un intervento finale, il presidente di Mare Nostrum 2000 Sandro Calderai ha riportato gli esiti assolutamente positivi del tradizionale palio marittimo tra i rioni storici svoltosi lo scorso 17 aprile: “Un palio che quest’anno si è tinto di rosa – ha precisato Calderai – per la forte presenza di equipaggi femminili”. Da sottolineare anche la presenza di un equipaggio di allievi dell’istituto Itis Marconi, a dimostrare la presenza sempre più attiva delle scuole alle tradizioni della città. Ed è proprio all’importanza della salvaguardia della memoria locale, realizzata attraverso eventi come quelli per Santa Fermina, che l’assessore Maruccio ha dedicato la sua nota conclusiva.
