Processione a rischio, De Paolis: “Ci serve aiuto”

ProcessioneCIVITAVECCHIA – Una delle storiche tradizioni di Civitavecchia a rischio? Ebbene si. “La processione del Cristo morto nel giorno del Venerdì Santo quest’anno potrebbe non celebrarsi”. Ad annunciarlo, il priore dell’Arciconfraternita del Gonfalone Gianni De Paolis nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri.
Le cause che mettono in discussione lo svolgimento del tradizionale evento sono, secondo De Paolis, molteplici. Prima fra tutte l’insufficienza di fondi a disposizione. Il Comune, infatti, già lo scorso anno aveva promesso finanziamenti “che invece si sono dimostrati di gran lunga di minore entità”. Un altro problema di fronte al quale l’Arciconfraternita si trova a doversi districare nell’organizzazione e svolgimento della Processione è rappresentato dai numerosi ostacoli fisici presenti sul percorso.  “Per non parlare –  spiega ancora De Paolis – della scarsità di volontari disponibili di occuparsi dell’organizzazione della processione”.
“Siamo qui oggi – il suo appello – per chiedere aiuto alla città da sempre legata a questa tradizione. Ci rivolgiamo a tutti: ai singoli cittadini, alle imprese, alle aziende e alle istituzioni tutte”.
Il Sindaco Moscherini, ha dichiarato De Paolis, avrebbe già promesso di aiutare nella ricerca di fondi da privati che permetterebbero lo svolgimento della processione. Chiunque sia interessato a contribuire può rivolgersi all’Arciconfraternita del Gonfalone presso la chiesa della Stella in piazza Leandra.

Claudia Feuli