“Paesaggi d’arte”. Dicembre d’autore

SCIANNA A VENEZIA

Ci risiamo; ma perché abito così lontano da Venezia?
Non è solo la distanza dalle mie care Dolomiti e dalla magia lagunare ad indurmi una frustrazione continua e strisciante, ci si mette anche la splendida programmazione della Casa dei Tre Oci; la prestigiosa Fondazione veneta, proprietaria dello splendido palazzo neogotico dai tre caratteristici ed espressivi finestroni, continua a proporre da alcuni anni a questa parte delle imperdibili mostre fotografiche cui è difficile resistere, almeno per me.

Il 2019 non fa accezione: il 31 agosto è stata inaugurata la bella retrospettiva dedicata al maestro Ferdinando Scianna. Intitolata VIAGGIO RACCONTO MEMORIA, ripercorre la carriera dell’autore attraverso tre temi fondanti della sua poetica e si arricchisce di una piccola sezione contenente scatti di moda realizzati dal fotografo siciliano proprio a Venezia cui era molto legato. Da non perdere. Fino al 2 febbraio 2020. Casa dei Tre Oci, Venezia.

http://www.treoci.org/index.php/it/news-eventi/item/390-ferdinando-scianna-viaggio-racconto-memoria

LA MONTAGNA SECONDO MAGNUM

Accennavo alle Dolomiti, a proposito del binomio montagna-fotografia vorrei segnalarvi una mostra davvero particolare allestita in un’altra struttura di cui ho parlato spesso sia per i suoi caratteri di eccezionalità che per la sontuosa programmazione fotografica.

Il Forte di Bard, possente fortezza militare abbarbicata a gradoni su uno sperone roccioso all’ingresso della Valle d’Aosta, attualmente adibita a qualificato spazio espositivo, propone una mostra originale con gli scatti dei fotografi della celebre agenzia Magnum dedicati alla montagna.

Selezione inedita che consente di ammirare opere molto diverse per stile, epoca e contenuti, accomunate dal tema e dalla risonanza degli autori, trattandosi di grandi nomi che hanno fatto la storia della fotografia oltre che della Magnum stessa.

Alcuni esempi emblematici: Capa, Bresson, McCurry, List, Bischof fino ai nostri Scianna e Pellegrin.

Proprio a Paolo Pellegrin è dedicata un’apposita sezione che impreziosisce l’evento con un progetto fotografico commissionato dalla Regione Valle d’Aosta; una raccolta di splendide impressioni visive sul territorio.

Ma non finisce qui. Il programma del Forte è sbalorditivo, tra dicembre e gennaio apriranno i battenti due mostre itineranti di enorme richiamo, il Whorld Press Photo 2019 e il Wildlife Photographer of The Year, oltre alla personale di Stefano Untherthiner, autore di National Geographic. Date un’occhiata al programma completo sul sito della struttura, veramente impressionante.

https://www.fortedibard.it/mostre/mountains-by-magnum-photographers/

LA ROMA DI BERENGO GARDIN

Da quando il Casale di S. Maria Nova, nel cuore del Parco archeologico dell’Appia Antica, è stato oggetto di un accurato restauro e recuperato come elegante spazio espositivo ha già vissuto un lancio prestigioso con la mostra dedicata alle foto d’autore sulla Appia Antica, proposta curiosa e interessante valorizzata da un catalogo Electa.

In questi giorni potreste visitare un’altra qualificata mostra dedicata al decano dei fotografi italiani Gianni Berengo Gardin, protagonista di una raccolta di stampe interamente dedicata a Roma.

Il titolo dell’evento abbina proprio il nome del maestro alla città eterna: GIANNI BERENGO GARDIN. ROMA, e trova una collocazione quanto mai precisa nella romantica cornice del parco romano, tra acquedotti, mura, statue, pini e stralci di agro romano che si incuneano tra aree edificate ad alta densità abitativa.

 

 

 

 

 

A cura di Michele Galice