L’Associazione Archeofisica si interroga sulla “Cerca del Graal”

CIVITAVECCHIA – Prosegue con uno dei temi più dibattuti negli ultimi decenni la serie di incontri promossa dall’Associazione Archeosofica nei nuovi locali di Piazza Saffi 25 a Civitavecchia. Cosa è il Graal? In quali tradizioni e in quali epoche affiora? Quale relazione ha con il Calice del culto cristiano? E con il Medioevo? Al di là delle tante favole che sono state intessute da una certa letteratura a scopo divulgativo, è possibile interrogarci in modo serio su quale senso potrebbe avere oggi parlare di Santo Graal? Comparsi negli stessi anni in cui vennero edificate le Cattedrali Gotiche mentre i Cavalieri Templari stavano combattendo in difesa del Santo Sepolcro, i romanzi del ciclo arturiano appaiono voler tramandare una conoscenza del tema graalico non altrimenti comunicabile se non attraverso il ricco simbolismo che li permea, fatto di spade infilate nella roccia, calici diafani intravisti in cortei regali, re pescatori, isole nascoste, laghi invalicabili, boschi pieni di insidie e dame da conquistare. L’ingresso è libero.
Questo il programma completo delle conferenze previste per il 2013:
23 novembre: La Cerca del Graal
30 novembre: La Musica e il Cosmo
7 dicembre: L’Arte Regia dell’Alchimia
14 dicembre: Erboristeria, una antica tradizione