L’Arci racconta l’immigrazione agli studenti

CIVITAVECCHIA – Domani, giovedì 26 novembre, l’Arci di Civitavecchia, che dal 2011 si occupa degli immigrati attraverso il progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) finanziato dal Ministero dell’Interno, incontrerà gli studenti e i docenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei. L’appuntamento, che verrà replicato lunedì 30 con ragazzi e professori dell’ITIS Marconi, inizierà alle ore 9:00.
L’argomento di cui l’associazione intende parlare ai giovani e ai suoi insegnanti è di grande attualità e rilevanza, come riferisce il Presidente dell’Associazione, Roberto Sanzolini: “In questi ultimi anni si sente molto parlare del problema dell’immigrazione sui social media ma non sempre l’informazione data è corretta e completa. Vi è sul tema una grande confusione che sta generando tanta paura dello straniero.” Proprio per fugare paure, colmare lacune ed evidenziare aspetti legati al tema dell’immigrazione, l’Arci intende presentare agli studenti e al corpo docente degli istituti scolastici le storie dei ragazzi che beneficiano del progetto SPRAR e raccontare le modalità con cui sta operando sul territorio, al fine di far capire che i rifugiati possono essere un arricchimento e una preziosa risorsa.
All’evento, oltre Sanzolini, saranno presenti: l’avvocato Stefania Marra, che si occupa dell’aspetto legale e dell’accoglienza, la psicologa Dr.ssa Cristina Gioiosa, che cura l’aspetto legato all’integrazione dei rifugiati e richiedenti asilo, l’insegnante di lingua italiana L2 per stranieri, Dr.ssa Elvira Vento nonché due ragazzi beneficiari del progetto SPRAR per testimoniare con la loro esperienza un diverso modo di fare accoglienza e integrazione.

Antonella Marrucci