Il Traiano nel circuito regionale Agis “Un abbonamento per tutti”

teatro TraianoCIVITAVECCHIA – Dopo il successo degli anni precedenti è stata presentata due giorni fa, nella sede dell’Unione Regionale Agis Lazio, l’iniziativa “Un abbonamento per tutti 2010-2011” che, al prezzo di 96 euro, permette di scegliere 12 spettacoli (che costano così 8 euro l’uno) fra oltre 150 proposte in 40 differenti teatri di Roma e del Lazio. Sono già state realizzate 1800 prenotazioni solo attraverso il sito internet www.abbonamentopertutti.com e che il carnet sarà in vendita a partire dal 1 ottobre. L’anno scorso sono stati venduti 4129 abbonamenti.
La prima novità di questa stagione è il numero degli spettacoli proposti (+ 25 % rispetto alla precedente edizione) e dei teatri presenti (+48% rispetto all’anno passato) tra cui, appunto, il Teatro Comunale Traiano.
Il presidente dell’Unione Regionale Agis Lazio Pietro Longhi si è mostrato felice della partecipazione di Civitavecchia e del Teatro Comunale Traiano all’iniziativa e ha affermato: “Civitavecchia è il fiore all’occhiello dei Teatri nella Regione Lazio. L’ottimo lavoro condotto in questi anni dal Direttore Artistico Pino Quartullo è la riprova di come deve essere gestito un teatro: un Direttore Artistico presente e molto preparato e un piccolo staff di professionisti del teatro, tra cui spicca la figura della signora Hintermann. In un recente incontro avuto con l’on. Santini (assessore alla cultura della Regione Lazio ndr) ho sottolineato che per evitare di ‘buttare’ i  soldi pubblici bisognerebbe adottare il metodo ‘Traiano’. E’ un fatto che  la gestione del Teatro Traiano sia in controtendenza con gli altri teatri regionali che, a differenza del Traiano, si sono dotati di direttori artistici assenti e di staff copiosi e spesso impreparati. Non c’è un corrispettivo in Regione paragonabile al Teatro di Civitavecchia. Avere il Traiano all’interno di ‘Un abbonamento per tutti’ permetterà, quindi, anche al pubblico romano di conoscere questa realtà; che è forte in virtù di una ricetta semplice (ma spesso dimenticata) ed è sintetizzabile in Passione e Amore per il Teatro. Ripeto: un ottimo modo di fare arte in netta controtendenza con il sistema teatrale regionale.”