SANTA MARINELLA – Seguito con curiosità e interesse il primo evento medievale di Santa Marinella. Organizzato dalla Proloco di Santa Marinella e dall’associazione Castrum novum et Pyrgi del Castello di Santa Severa, venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 ottobre alla Perla del Tirreno si è potuto fare un simpatico salto nel passato ai tempi delle dame e dei cavalieri, dei guerrieri e dei saltimbanchi, dei vassalli e dei servi della gleba. Per tutto il week end al parcheggio di Via della Libertà si è potutofare acquisti presso il mercatino medievale, affrontare con armi varie i gladiatori e i cavalieri nell’arena, ammirare i templari a cavallo, assistere a spettacoli di danza del fuoco e del ventre, partecipare alla caccia con arco e frecce, mangiare la grigliata del borgo e tanto altro ancora. Ma il medioevo è sceso anche in strada, con un corteo storico che ha attraversato il centro cittadino sia sabato che domenica. Sicuramente un’ottima iniziativa, lodevole l’impegno degli organizzatori e dei partecipanti in costume e buono il successo per una prima edizione che potrebbe segnare l’inizio di una nuova tradizione cittadina. Quello che molti dei santamarinellesi accorsi lamentavano infatti, è la pressochè totale assenza di tradizioni cittadine. Nel contempo però, alcuni si ostinano a stroncare ogni nuova iniziativa, anche quando presenta spunti interessanti e potenzialità da sviluppare come questo evento medievale, in altri paesi un appuntamento classico e sentito dalla popolazione. Alle tradizioni servono anni per radicarsi, ma se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, con qualche piccolo accorgimento tecnico e un po’ di partecipazione in più, il week end medievale appena trascorso Santa Marinella ha tutte le potenzialità per divenire un appuntamento fisso e sempre più importante e sentito dalla cittadinanza.
Francesca Ivol
