CIVITAVECCHIA – “Abbiamo saputo praticamente in tempo reale del naufragio di Matteo Miceli, siamo stati in contatto con lui fin dalla sua partenza da Riva di Traiano” raccontano i responsabili di Scuolambiente e gli studenti dell’ IIS Viale Adige. Il velista romano stava ultimando il giro del mondo in solitaria senza assistenza, senza scalo e in autonomia energetica e alimentare quando, a causa della rottura della chiglia, la barca si è rovesciata e il velista è riuscito a salvarsi sulla scialuppa di salvataggio. “Avevamo sentito lo staff proprio durante la mattinata perché ci avevano comunicato che la nostra studentessa Desirè Spigarelli aveva vinto il concorso che Matteo aveva lanciato sul suo passaggio all’equatore”. L’ Associazione Scuolambiente e l’IIS Viale Adige avevano già avuto diversi contatti telefonici con il velista che li aveva aggiornati sempre sulle sue condizioni e sull’andamento della navigazione. “Siamo comunque convinti che l’impresa di Miceli sia stata importantissima per i ragazzi a livello educativo. Il velista ha sempre voluto condividere la sua esperienza con gli studenti, non è solo un atleta formidabile ma anche un uomo speciale, un ambasciatore degli oceani che ha voluto trasformare la sua avventura in un’avventura di tutti”. Miceli, dopo il naufragio, è stato raccolto da un cargo che lo sta portando in Brasile e venerdì farà ritorno a Roma. “Ci è dispiaciuto sapere del naufragio ma siamo contentissimi di sapere che si è salvato e che è in buona salute. Ora aspettiamo il suo ritorno per festeggiarlo e farci raccontare dal vivo tutta la storia, ma anche per conoscere tutte le informazioni scientifiche che ha raccolto nel suo viaggio” raccontano i ragazzi. E infatti la Presidente dell’Associazione Scuolambiente Maria Beatrice Cantieri ha già preso contatto con lo staff di terra per festeggiarlo in tutte le scuole che hanno collaborato al suo progetto.