Gli esami non finiscono mai

soka gakkaiCIVITAVECCHIA – Dopo due anni si sono tenuti nuovamente, domenica 25 novembre, gli esami di buddismo del primo dei quattro livelli totali previsti. Nelle aule del liceo classico Padre Alberto Guglielmotti i 37 partecipanti si sono cimentati con diverse decine di domande relative alla dottrina praticata e studiata, volte all’approfondimento dei principi buddisti. Il buddismo di Nichiren Daishonin, grande riformatore del buddismo medievale giapponese, che fa capo alla Soka Gakkai, associazione mondiale che ha l’obiettivo di creare una società pacifica che valorizzi la vita di ogni persona basandosi sull’insegnamento del suo iniziatore Nichiren Daishonin e attraverso la diffusione della cultura del buddismo, si basa infatti su alcuni principi fondamentali: pratica, fede e, appunto, studio. “Lo scopo non è di un vero e proprio esame ma di una crescita individuale volta a superare i propri limiti”, spiega Elisa Ruffino, responsabile del territorio. Nella stessa giornata si sono svolti gli stessi esami in tutta Italia. A Civitavecchia hanno fatto capo i praticanti di Tarquinia, Civitavecchia e Santa Marinella, a Ladispoli si sono contati almeno altri 50 partecipanti provenienti da Cerveteri, Ladispoli e altri Comuni limitrofi, mentre a Roma i praticanti si sono divisi per ragioni logistiche in più sezioni a seconda dei quartieri. Gli elaborati saranno poi portati tutti al Kaikan, il Centro Culturale della Soka Gakkai di Roma, dove saranno corretti da 100 persone che hanno ottenuto almeno il terzo livello di studio. In occasione delle giornate nazionali di esami il presidente della Soka Gakkai Daisaku Ikeda manda un messaggio di incoraggiamento agli esaminati e a coloro che sono impegnati in varie attività collaterali. Per 37 partecipanti agli esami si sono infatti contati, nella giornata di domenica, almeno altrettante persone impegnate nelle attività di contorno necessarie, dal check-in pre-esame, all’accoglienza all’ingresso, alla gestione del punto di ristoro appositamente organizzato, ai commissari d’esame presenti in coppia per ogni aula impegnata, a chi semplicemente faceva giocare i figli delle mamme e dei papà impegnati negli esami. Quest’anno le parole del presidente Ikeda sono state particolarmente di sostegno: “Indipendentemente dal risultato dell’esame chiedo a ognuno di voi, senza eccezione, di diventare esperti di speranza, esperti di felicità ed esperti di vittoria. Perciò vi prego di vincere e di realizzare una vita trionfante per voi e per gli altri. La mia più sentita gratitudine va anche ai nobili membri degli staff di sostegno e alle persone che hanno lavorato dietro le quinte per incoraggiare tutti coloro che stanno svolgendo l’esame”.
“Grazie a tutte le persone presenti – conclude soddisfatta Elisa Ruffino – siete gioielli preziosi della Soka Gakkai”. Il buddismo di Nichiren Daishonin è una realtà importante del nostro territorio, presente dagli anni ’60, è cresciuta con il tempo fino a raggiungere numeri importanti, basti pensare che vi sono, solo tra Tarquinia, Civitavecchia e Santa Marinella, circa 400 buddisti praticanti e partecipi alle attività, ma se si conta anche chi non partecipa alle riunioni, alle iniziative e a tutto il complesso sociale della pratica, i numeri raddoppiano facilmente. Un segno importante per i tempi che corrono che lascia ben sperare per un futuro di crescita ed apertura del nostro comprensorio.

Francesca Ivol