Giancarlo De Gennaro alla collettiva di Palazzo Margutta “Atmosfere contemporanee”

CIVITAVECCHIA – Ci sarà anche l’artista Giancarlo de Gennaro, originario di Civitavecchia, a Via Margutta, nella prestigiosa collettiva dal titolo “Atmosfere contemporanee”, organizzata dalla Galleria “Il Mondo dell’arte” e in programma nella centralissima sede di Palazzo Margutta dal 15 al 22 febbraio prossimo.

Atleta prima, tecnico e dirigente sportivo poi, de Gennaro ha scoperto, nel tempo libero, fra gli altri, anche il piacere della matita e della china. Di una buona manualità nell’uso della matita si è reso conto già ai tempi del liceo scientifico, mentre la passione per la china l’ha scoperta attraverso i lavori di Remo Sagnotti, un artista conosciuto personalmente e frequentato nel retrobottega del negozio di cornici che gestiva con i figli. Proprio da lui ha appreso, ancora ventenne, l’arte della china e di lui si sente, avendone carpito direttamente i segreti, il successore. Attratto dal gioco delle luci, e dall’impatto di queste sulle superfici, e delle ombre, ma anche da ciò che la matita può realizzare senza l’ausilio del colore, de Gennaro realizza quadri che possono essere inseriti nel filone dell’Iperrealismo, un genere di pittura basato sulla riproduzione di un soggetto fotografico.

Accanto all’artista di Civitavecchia, in questo piacevole confronto costruttivo capace di contribuire alla crescita artistica di chi vi prende parte, autore o pubblico che sia, cinque pittori: Cristina Basso, Arianna Cox, Angelo Fois, Laura Piccininni e Roberto Salvatori.

Una a fianco all’altra, differenti eppure perfettamente amalgamate tra di loro, trovano spazio tele, dai colori molti intensi o decisamente più tenui ma sempre caratterizzate da un linguaggio forte e da una vitalità espressiva unica, che generano in chi le osserva emozioni uniche, talvolta a metà strada tra suggestioni oniriche e colorati tuffi nella memoria ma comunque capaci di dar vita a composizioni armoniche che evocano un vigore espressivo di grande suggestione e spingono lo spettatore in un interminabile viaggio all’interno dell’animo umano.

A selezionare i pittori e organizzare l’esposizione il Maestro Elvino Echeoni e Remo Panacchia, soci fondatori de “Il Mondo dell’Arte”, che, da anni, propone nella sede espositiva di Via Margutta Maestri che hanno portato l’arte italiana nel mondo. “Assolutamente diversi i generi in mostra: dall’arte iperrealista e astratta a quella che ripropone un surrealismo fiabesco, in cui l’uso del colore, talvolta forte, riesce ad accendere l’immaginazione dell’osservatore, o ancora un mondo poetico nutrito di una magia sospesa in uno spazio quotidiano familiare e privato”, ha detto il Maestro Elvino Echeoni, direttore artistico de Il Mondo dell’Arte e Presidente dell’Associazione Margutta Arte.

In quest’esposizione – ha poi precisato il gallerista Remo Panacchia – abbiamo cercato di mettere in evidenza le differenze stilistiche e tematiche di artisti, di provenienza, non soltanto formativa e culturale, assolutamente diversa. Così facendo siamo riusciti, a mio avviso, a presentare visioni differenti della realtà da cui prendono forma lavori che, seppur eterogenei, sono ugualmente coinvolgenti”.

L’allestimento della mostra è stata curato dal gallerista Adriano Chiusuri. L’organizzazione dell’esposizione, a ingresso libero, è a cura de Il Mondo dell’arte.

L’appuntamento per il vernissage è fissato per sabato 15 febbraio 2014 dalle 18.30 alle 22.00.

Per informazioni:

Paola Pacchiani

Ufficio Stampa Galleria “Il Mondo dell’Arte”

Cell.: 338/27.15.138 – 347/12.23.254

E:-mail: paola_pacchiani@yahoo.it

La Galleria “Il Mondo dell’Arte”, attiva da più di 40 anni, da sempre organizza esposizioni (personali e collettive) di artisti caratterizzati dall’inconfondibile sigillo dell’arte moderna e contemporanea, ma anche stimolanti momenti di incontro e di riflessione sulle tematiche legate al mondo della pittura e della scultura, italiana e straniera.

Ricchissimo il calendario proposto ogni mese e finalizzato a presentare al pubblico artisti professionisti che, caratterizzati da uno stile proprio e da percorsi socio-culturali diversi, si impongono all’attenzione del pubblico per le soggetti scelti e le tecniche adottate.

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