Erika Spargoli torna sul palco sotto la guida di Ombretta Del Monte

CIVITAVECCHIA – Ne è passato di tempo dall’ultima esibizione di Erika Spargoli, ma quella sensazione che ti solleticava il viso non è di certo svanita né ha preso altre sembianze nel frattempo. Incontrarla anche solo per un caffè in una mattinata qualunque, cercando di carpire cosa si cela realmente dietro quel viso e rimanere poi esterrefatti dalla voglia di emergere, e portare la “follia” a segnare i propri passi che si cela dietro un artista, è tutt’uno. L’ultima esibizione che si ricordi è per il 150° della Capitaneria di Porto, evento teatrale e artistico in onore della Capitaneria di Porto svoltasi nello splendido scenario del Forte Michelangelo. Li l’artista Ombretta Del Monte l’aveva portata, convinta che la strada da percorrere fosse non quella della notorietà bensì di un cammino da affiancare ad altri aspetti dell’arte. Serata in cui confondere il duro dei maschi del Castello centenario e dare quel senso di verità e profondità agli spettatori era riuscito in pieno, grazie anche all’apporto di Cristina Belletti, coreografa, e della ballerina Maria Letizia Beneduce, fondendo realtà di un’arte che si amalgama per dare una concretezza al mondo variopinto. Era solo l’inizio del cammino di Erika nel mondo musicale, finalmente intenso più come una crescita interiore e di valore canoro rispetto al consumismo esasperato che spesso si cela dietro un’artista. Un cammino protetto e direzionato da Ombretta Del Monte, mentore e guida diciamo spirituale artistica della ragazza, che in questi mesi l’ha portata dove nascono i grandi artisti ma dove soprattutto si da il via a gettare le basi per una carriera artistica. Senza proclami l’ha presentata a Rolando D’Angeli della “Music Show International” che da quasi quarant’anni opera nel settore della musica e della discografia, e che nel frattempo ha collaborato con una miriade di artisti musicali di valore e internazionali e dove ora soprattutto scrivere delle sue collaborazioni e nascite musicali diventerebbe un romanzo senza fine. Di certo è che Ombretta conscia del valore artistico di Erika, e soprattutto vedendo in lei quell’albero da vestire a festa per adornare le praterie musicali, spesso vuote del valore umano dietro una voce, contatta il Maestro della musica italiana che può aiutarla in tutto questo. Da lì inizia con il beneplacito del maestro Rolando D’angeli secondo noi il vero passaggio all’ Erika Spargoli cantante, per ascoltare in futuro, con la veemenza di un fulmine in una serata di mezza estate, la voce incontrastata di una nuova perla civitavecchiese. Pomeriggi pieni di studio ed esperienza sotto la guida di Gabriella Scalise, vocal-coach di livello eccelso, che fino a giugno in un triennio unico per lo spessore e la consistenza, vedranno Erika impegnata in un master condotto e diretto anche da altri grandi personaggi artistici musicali e non solo. Opportunità per valorizzarne le doti e soprattutto per ampliare la “follia” da palcoscenico e d’animo che si cela dietro un artista.
Il 22 di Dicembre nel “Festival del Mare” alla Cittadella della musica potremmo ascoltare le doti di questa ragazza, in una sperimentazione di canto e poesia all’unisono. Occasione nella quale Erika Spargoli e Ombretta del Monte saranno insieme sul palco, dove l’artista Ombretta reciterà la poesia “Mare raccontami” per poi sentirne cantare da Erika il risvolto canoro.
Quello che si cela dietro un qualunque artista è la voglia di ampliare la propria conoscenza, partendo dalla realtà intravista appena fino a scavare nel più profondo del proprio animo, cercando di coglierne dei significati che possono sembrare ininfluenti. In questo Erika Spargoli con l’apporto di Ombretta Del Monte probabilmente non avrà eguali.